Fresco di stampa, il calendario della parrocchia di Letino ha iniziato il suo viaggio nelle case dei fedeli
La Redazione – “La popolazione di Gallo si organizzò per prendere la statua e portarla al proprio paese. Questa volta però, gli abitanti del Tino non permisero che venisse portata via la loro Madonna. A nulla valsero le proteste dei gallesi, né le minacce. La Madonna rimase là ed è ancora sul Monte Preci nella Chiesa del Castello. Qui è venerata come Santa Maria del Castello. Una venerazione che è iniziata circa dieci secoli fa e continua ininterrottamente.”
Questo quanto narrato in una parte della leggenda della Madonna del Castello pubblicata sul tradizionale calendario stampato dal parroco di Letino Don Domenico Iannotta. Come avviene ormai da tempo, in occasione della Festa di Ognissanti stampa il calendario del nuovo anno, perchè i tanti letinesi sparsi nel mondo, di ritorno in paese per i Santi e la commemorazione dei defunti, prendano con sè queste pagine che ricordano il paese natìo e la sua profonda tradizione religiosa. Ma l’occasione è propizia anche per spedire a quanti mancano dal Matese ormai da molti anni, questo “pezzo” di Letino, che ogni anno si presenta con una veste grafica e un soggetto diverso: i monti, gli scorci, i luoghi sacri, il paesaggio, i costumi, le tradizioni. Quest anno, ogni mese del calendario è presentato con un’immagine diversa della Madonna del Castello, ritratta da diverse angolature su sfondi paesaggistici molto suggestivi. L’immagine della Vergine e del Bambino che tiene tra le braccia compare sempre in primo piano, a sottolineare il profondo valore della protezione materna e dello sguardo benedicente del figlio Gesù.