Il canto per esprimere messaggi di pace e di solidarietà. Torna l’appuntamento riservato alle famiglie
Ieri sera nella frazione di Strangolagalli si è tenuta la XIV edizione de Il Castello d’Oro, manifestazione canora riservata ai bambini del paese. La piazza gremita dalle famiglie, con entusiasmo ha applaudito i più piccoli, per niente imbarazzati, e spontaneamente liberi anche di sbagliare.
La manifestazione, divenuta ormai un appuntamento fisso, è organizzata dall’Azione Cattolica parrocchiale con il parroco don Agostino Secondino. Essa è il frutto di settimane di prove e lavoro in cui sono stati coinvolti circa 30 bambini, e inevitabilmente le famiglie del luogo: “E’ senza dubbio un’occasione per stare bene insieme, per sentirsi famiglia, e riscoprire la bellezza di essere comunità dove ognuno mette a disposizione dell’altro un dono, una qualità”. Così il vescovo Mons. Valentino Di Cerbo ha saluto a inizio serata i presenti e i piccoli cantanti.
In un paese come Castel Di Sasso, con poco meno di 1200 abitanti – suddiviso al suo interno in numerosi borghi e casali – un evento del genere rappresenta un significativo valore aggregante per le famiglie, soprattutto le più giovani, che geograficamente vivono distanti tra loro pur appartenendo alla stessa comunità e che in serate come queste si ritrovano con semplicità per trascorrere delle ore insieme. Ciò che sembra scontato e troppo spesso superfluo da realizzare, o in altri contesti davvero complicato da fare, qui trova la possibilità di far vivere a molti l’esperienza di familiarità e partecipazione.
I bambini si sono esibiti con le canzoni dello Zecchino d’Oro, la celebre manifestazione canora dall’Antoniano di Bologna; a fare da colonna sonora all’intera serata i motivi più famosi e più significativi con i loro messaggi di solidarietà, di speranza e fraternità.