Home Chiesa e Diocesi Aria nuova a Piedimonte Matese. Arriva la festa della Gioventù Francescana

Aria nuova a Piedimonte Matese. Arriva la festa della Gioventù Francescana

940
0

GIFRA-campania-basilicata_essenzialmente-tu4

Essenzialmente Tu: la Gioventù Francescana riflette su vocazione, amore fraterno, ecclesialità

La Redazione – A Piedimonte Matese, da questa mattina si respira un’aria nuova: per tre giorni la Gioventù Francescana sarà presente in città per il Convegno regionale di Campania e Basilicata.
Un pò alla volta, a piccoli o grandi gruppi, ragazzi ed animatori hanno fatto il loro ingresso ai piedi del Matese sistemandosi negli alloggi riservati loro presso l’Istituto Industriale e il Liceo G. Galilei, accolti dai responsabili regionali e dal presidente regionale Gifra Antonio Obid e dalla comunità del Terz’Ordine francescano presente a Piedimonte Matese da decenni.
Questa mattina hanno animato con la festa e il Vangelo di Gesù, le piazze cittadine, ma l’inizio ufficiale di questa esperienza è stato predisposto per il pomeriggio, dove, presso la Basilica di Santa Maria Maggiore, Mons. Valentino Di Cerbo, vescovo diocesano ha dato il suo benvenuto.
Volti giovanissimi, per niente infreddoliti dall’inverno matesino che questa notte ha bussato bruscamente alla porta della nostra terra, portano impresso l’entusiasmo e la gioia di essere con San Francesco, innamorati della Chiesa, dei fratelli, della semplicità. Sono giunti in corteo presso la basilica al ritmo della musica, dei canti e della festa, così come vuole la più “giovane” tradizione francescana, e appena fatto ingresso in chiesa, hanno baciato a terra, esprimendo la volontà di essere figli della Chiesa e dei suoi pastori, così come volle Francesco.
Sul modello del poverello di Assisi e le letture di questa domenica – festa della Santa Famiglia -, Mons. Di Cerbo ha tracciato brevemente la rotta di chi sceglie di essere come Francesco “Un giovane che si scopre amato da Dio, che la sua vita è grande agli occhi di Dio, e trova il coraggio di viverla con semplicità, stimolando la Chiesa di quel tempo a cambiare rotta, senza mai però voltarle le spalle… (…) Francesco ama la Chiesa perchè ama Gesù. La povertà diventa il suo stile, perchè negli ultimi e nei sofferenti ritrova Dio che solo può cambiare la vita degli uomini… “. In questo modo Mons. Di Cerbo ha ricondotto lo stile del cristiano, e quindi dei giovani presenti, alla figura di Gesù Cristo, richiamando il tema del convegno regionale che si sta celebrando Essenzialmente Tu.
Carmen Celardo ha 25 anni e viene da Afragola; ha accompagnato il suo gruppo di ragazzi a Piedimonte. Sono 19 ed hanno tra i 13 e i 16 anni: davvero giovani per un’esperienza di fede, “tuttavia, racconta la loro animatrice, la comunione e la fraternità che si vivono in occasioni come queste, in luoghi nuovi, sono occasioni uniche per fare discernimento, per comprendere Cristo ed aprirsi con libertà alla sua parola”.
Ed è proprio nella libertà, che questi giovani rifletteranno essenzialmente su tre temi nelle giornate di lunedì e martedì: il senso della vocazione personale, l’amore fraterno, l’essere figli nella Chiesa.

Tra gli appuntamenti ne segnaliamo 2 che riguardano da vicino la comunità di Piedimonte: questa sera (domenica) alle 21.30 un momento di animazione tra le strade cittadine; e martedì alle 10.00 presso le chiese locali un’esperienza di silenzio e preghiera.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.