Un tondo in bronzo, immagine della comunità e del suo pastore, sotto la protezione di San Sisto
La Redazione – Al termine della messa in cui don Domenico La Cerra ha salutato la parrocchia di Santa Maria Assunta, gli è stato donato un bassorilievo in bronzo, realizzato dall’artista alifano Giancarlo Offreda, diplomato all’Accademia di Belle Arti a Napoli, allievo del noto scultore Augusto Perez, e oggi insegnante di Storia dell’Arte e disegno artistico, individuato all’unanimità dal Consiglio pastorale parrocchiale quale figura in grado di interpretare ed esprimere il sentimento della parrocchia nei confronti di don Domenico.
L’opera donata da Offreda – consegnata al parroco da un rappresentante della Caritas e da una catechista – rappresenta la comunità parrocchiale di Alife, attraverso diversi segni collegati artisticamente e secondo un dinamismo composito, continuo e ascendente: una delle porte di Alife, a rappresentare il territorio, la sua gente; la cattedrale, a rappresentare la comunità ecclesiale e la sua presenza nella città, nella storia; San Sisto ad indicare la storia e le radici della fede del nostro popolo; l’Agnello che riproduce quello della cupola dell’altare dell’Eucarestia, centro della vita della chiesa, ma che richiama anche l’Agnello raffigurato nell’arco dell’antica cattedrale normanna; due braccia allargate e protese verso tutti questi elementi come in un abbraccio, le braccia del pastore che stringe a sé tutta la città, le persone, la loro storia, le loro gioie, i loro dolori, la loro fede, la loro devozione, nell’interezza, due braccia che donano Cristo, l’Agnello immolato e risorto.
E in alto la dedica: “Al nostro parroco con affetto e gratitudine. La Comunità Santa Maria Assunta di Alife – Ottobre 2002/Settembre 2015”.
