Home Arte e Cultura Il successo della Biblioteca San Tommaso d’Aquino. Presente l’assessore regionale Sonia Palmeri

Il successo della Biblioteca San Tommaso d’Aquino. Presente l’assessore regionale Sonia Palmeri

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Il vicesindaco di Piedimonte Matese Costantino Leuci, il sindaco di Caiazzo Tommaso Sgueglia, il presidente dell’Associazione storica del Medio Volturno Pasquale Simonelli: il mondo della politica e della cultura guarda al progetto diocesano con particolare interesse. E’ tempo di mettersi in rete

bilioteca san tommaso d'aquino alife-caiazzoLa Redazione – Biblioteche, luoghi che hanno in sè la pazienza della conservazione, lo stimolo della memoria che guarda al futuro, il valore di una modalità di fruizione sempre aggiornata.
Corrisponde a tutto questo il percorso della Biblioteca diocesana San Tommaso d’Aquino che ieri sera ha presentato i primi risultati del progetto La memoria al Futuro, entrato a pieno titolo nell’Obiettivo Operativo 1.10 “La cultura come risorsa” del Por Fesr 2007-2013 (Programma Operativo Regionale – Fondo Europeo Sviluppo Regionale) preso in carico dalla cooperativa Effatà e che ha visto la presenza di oltre 20 figure giovanili al lavoro.
E’ stato il direttore, dott. Luigi Arrigo a presentare i risultati di un lavoro iniziato pochi mesi fa, seppur la  programmazione sia partita nel 2011. Tempi ristretti ma risultati ben oltre le aspettative.
Siamo in un contesto, tra i pochi in Campania, in cui attraverso modernissimi sistemi di digitalizzazione è ormai possibile consultare centinaia di libri antichi. Un risultato che fa da apripista ad un servizio di fruizione che apre il mondo antico al moderno, offrendo al lettore e allo studioso la possibilità di entrare in relazione con la cultura in maniera diretta, semplice e “contemporanea”.
Presente in qualità di relatore il professore Antonio Manfredi della Biblioteca Apostolica Vaticana con un approfondimento sui luoghi/non luoghi che sono le biblioteche diocesane: spazi dinamici, esemplari modello di rapporto e confronto con il seculum, ossia con un contesto storico in continuo divenire perciò in costante evoluzione, dunque…al passo coi tempi.
Così avviene per la Biblioteca San Tommaso d’Aquino che grazie al progetto regionale si è dotata di sofisticati scanner per la riproduzione di pergamene, libri, fogli, documenti rari.
Basta un click per sfogliare le pagine di un testo antico e raro, basta sfiorare la teca che custodisce un pregiato manoscritto per visualizzarne il contenuto su un dispositivo digitale associato, basta un’app per entrare in contatto con il mondo della cultura locale, e non solo, custodito tra le mura dell’Episcopio di Piedimonte Matese.
Non è finita qui se si considera un altro aspetto del progetto che sarà presentato a Caiazzo il 9 dicembre (ore 17.00) e riguarda l’archivio diocesano: anche in quel caso fruizione e modernità attraverso tour e consultazioni virtuali tra gli scaffali dell’Archivio.

“Vi dobbiamo un grazie!” le parole dell’assessore regionale Sonia Palmeri, (originaria di Piedimonte Matese) cui il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ha conferito ben tre deleghe: Demanio e Patrimonio, Lavoro, Risorse Umane. “Questo lavoro e gli obiettivi della vostra Biblioteca si muovono sulla scia della programmazione Comunitaria che la nostra Regione sostiene che vede la digitalizzazione come prioritaria e necessaria”. La presenza della Palmeri ha significato l’attenzione da parte dell’Ente di Palazzo Santa Lucia al laboratorio di idee e progetti che non mancano nelle periferie della nostra regione, anzi sono spesso pionieri di innovazione e contemporaneamente di conservazione della tradizione. “La disponibilità di investire in cultura c’è tutta da parte della Regione”, così le rassicurazione dell’assessore e l’invito fatto alla Diocesi a proseguire in questa direzione.
A concludere la serata il saluto di Mons. Valentino Di Cerbo: “La Chiesa in uscita che ci chiede di essere Papa Francesco è quella che rende un servizio al territorio a 360 gradi”, ma perchè ciò avvenga con continuità e a vantaggio della totalità del territorio, il vescovo ha invitato, sollecitando anche i politici presenti, “ad uscire tutti dai nostri campanili”, denunciando così l’abitudine di ciascuno a fare da sè, a tenere per sè piuttosto che mettersi concretamente e lealmente in rete soprattutto quando un territorio dispone di professionalità, competenze e risorse culturali da far conoscere.
“Sono fiero di essere a capo di un’istituzione che ha salvato l’80% del patrimonio culturale di questa terra e per tale motivo chiedo che la Chiesa locale venga accettata dalle Istituzioni locali come degna compagna di viaggio in quel percorso di edificazione sociale, morale e culturale del territorio”. Citando Mons. Campagna e Mons. Farina, suoi predecessori, il vescovo Valentino ha ricordato che il cammino di promozione culturale della Diocesi ha radici profonde e motivazioni ben salde: queste spinte hanno contribuito oggi ad investire meglio di un tempo anche per il recupero dell’Archivio di Caiazzo, per certi aspetti trascurato e dimenticato.
Poi l’annuncio del Vescovo dell’allestimento della nuova biblioteca nei locali a pian terreno dell’edificio vescovile, grazie a progetti di restauro finanziati dai fondi dell’8xMille.
Il cantiere della Diocesi resta aperto…al futuro, alle intelligenze, alle idee, al servizio per l’uomo.

Si ringrazia il prof. Fernando Occhibove per il video di sintesi dell’evento.

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