ANNO NUOVO
Anno che rechi tu?
Le eterne cose.
Tenebre e luce, amore e poi dolore;
qualche lieve sorriso e poi dolore;
per ognuno che nasce uno che muore.
neve d’inverno e a primavera rose.
Anno, che mi consigli?
ecco l’aurora.
Getta ogni tua menzogna, ogni tuo torto.
Fa’ che il dolore altrui per te non sia
la gioia; in essa il tuo dolore oblia.
Spazza la neve che t’ingombra l’orto,
e a primavera poi le rose odora.
Lasciamo che questo nuovo anno, appena arrivato,
sia per tutti una sorpresa:
ci stupiremo delle gioie e affronteremo i dolori;
sorrideremo alle nascite e piangeremo le morti.
Ma, sopra ogni circostanza, positiva o negativa,
siano la forza di volontà e l’ottimismo a dominare