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Piedimonte Matese. All’Istituto Tecnico Industriale “G. Caso” giornata di orientamento

L'Istituto ha ospitato docenti ed esperti in ambito manageriale, i quali si sono soffermati sul ruolo del formatore

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domandedi Gianluca Martini

Non poteva iniziare meglio l’anno scolastico 2017 per gli alunni del Dipartimento di Meccanica, Meccatronica ed Energia dell’Istituto Tecnico Industriale “Giovanni Caso” di Piedimonte Matese.
Lo scorso lunedì 9 gennaio gli allievi, grazie alla pregevole attenzione del Dirigente Scolastico Nicolino Lombardi, hanno ricevuto in Istituto la visita di esponenti del mondo universitario e di quello imprenditoriale. L’idea fortemente voluta e poi concepita dal prof. Gianluca Martini, ex alunno e oggi docente dello stesso Istituto, è stata quella di riflettere sul ruolo del formatore come colui che è addetto a preparare; un’analisi intrinseca sulle mansioni chiamate a svolgere e l’interazione raggiunta con l’alunno durante tutta la sua carriera scolastica.
Gli ospiti dell’incontro sono stati il prof. Francesco Iacoviello – Coordinatore del Corso di Ingegneria Meccanica e Professore Ordinario di Metrologia presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, il prof. Andrea Frattolillo – Professore Ordinario di Fisica Tecnica Ambientale presso l’Università di Cagliari e l’ing. Francesco Giusti production manager della Omnia Fibre (Gruppo SE.R.I.), pure ex alunno dell’Istituto.

Dopo il saluto del Dirigente, i lavori sono stati aperti dal prof. Martini, il quale ha tenuto a ribadire la mancanza di interazione del mondo imprenditoriale e istituzionale del territorio con quello scolastico in maniera attiva; ha esposto, poi, le reali e attuali condizioni socio–culturali–economiche del bacino scolastico da cui gli istituti attingono i propri studenti, per finire con la poca attenzione che le famiglie pongono sulla riuscita scolastica formativa del proprio figlio (volgendo spesso l’attenzione solo il solo profitto numerico), non sempre tesa ad un più agevole progetto di costruzione del suo futuro occupazionale.
Il prof. Frattolillo ha rappresentato lo stato dell’arte del settore energetico e i possibili sbocchi nel settore. Inoltre si è intrattenuto sull’importanza di norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso nazionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili. L’intervento del prof. Iacoviello, invece, è stato mirato prettamente sul settore della meccanica, ritenuta sempre uno dei volani principali del nostro Paese. All’ong. Giusti è toccato l’arduo compito di dare alcuni suggerimenti su come affrontare la scelta di un lavoro e su quanto, data la sua esperienza internazionale, conti la conoscenza della lingua inglese nel proprio curriculum formativo. A conclusione della giornata di orientamento tutti i relatori hanno consegnato un messaggio di auguri agli alunni, pur se il 2017 si apre tra luci e ombre, confermando ancora una volta il panorama non certo luminoso del nostro Paese.

È in atto una vicenda politica destinata a concludersi con le elezioni e, di solito, in questi frangenti funziona solo la gestione degli affari correnti, che in Italia è corrente da qualche decennio. Condizione di cui l’Italia non ha proprio bisogno perché, al contrario, la situazione richiederebbe il massimo impegno su più versanti, a partire da quello, prioritario, dell’occupazione giovanile e della certezza del loro futuro.
C’è, a volte, la mancanza di impegno dei giovani, forse in crescita e forse perché, nel caso degli alunni dell’istituto, vivono in un territorio di sole buone intenzioni, dove la norma per l’impiego a volte è più agevole per un immigrato che per un cittadino italiano. Dove il lasciare che si occupi l’altro del proprio dovere è il mestiere migliore e più semplice. Da qui l’augurio ai giovani, in generale, agli alunni dell’Istituto, in particolare, di essere ciascuno attore principale della propria vita, con le criticità a forgiare il proprio carattere e la propria persona. Che si abbia tra le proprie prerogative la voglia del sapere e del conoscere. Per raggiungere questi obiettivi è necessario studiare. L’Istituto Tecnico Industriale è un valido supporto!

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