Cittadinanza convocata per un incontro pubblico in Piazza della Liberazione, domani (venerdì 23 giugno) alle 21.00.
Fuori dalle secche. Le verità di Salvatore Cirioli: un comizio con “nome e cognome”, cioè con un preciso senso, quello di rivelare agli alifani nuove verità sugli anni di amministrazione comunale che nel recente passato hanno piegato Alife costringendo gli attuali politici a scegliere la strada del dissesto finanziario.
Da aprile scorso (era la domenica delle Palme), ossia dal giorno in cui parte della maggioranza approvava il delicato atto, in città sono continuate a rincorrersi voci e accuse sulla legittimità o sulla necessità del dissesto.
Il primo cittadino Cirioli insieme alla giunta, ma in particolare al funzionario contabile Salvatore Fattore e alla segretaria Antonietta Fortini prima e Gaetano Damiano dopo, ha raccolto materiale documentario più che sufficiente a ribadire la necessità del dissesto e spiegare sprechi e disservizi che ci sono stati in passato.
L’incontro sarà anche l’occasione per fare sintesi di questo primo anno di amministrazione e di come sia stata gestita la cosa pubblica.
Non mancherà, Cirioli, di prospettare i progetti futuri e il lavoro che attende l’Ente cittadino.
Che senso ha continuare a giustificare una scelta che si è portata avanti… rimorsi di coscienza ?
Dal progetto “uniti” per Alife a “DISuniti per Alife”. Ai cittadini non interessano le giustificazioni quando andranno a pagare le tasse, forse vogliono capire perchè non avendo la maggioranza in consiglio ci si ostini a tirare la carretta avanti. Si dimettano, poi potranno ricandidarsi e vedere se il popolo li sceglierà nuovamente. Questa è trasparenza e lealtà.
…tutto il resto è noia…