Dopo le celebrazioni e la festa per don Antonio Rinaldi, parroco di Castello del Matese, tocca a don Domenico Iannotta, parroco di Letino il traguardo dei 50 anni di sacerdozio.
Una tappa della vita sacerdotale che si carica di ricordi, di fatica, ma che rinnova l’entusiasmo per la missione compiuta e ancora da compiere.
Don Domenico, figura tanto cara alla famiglia diocesana per il suo lungo impegno nella Cancelleria di Alife-Caiazzo, ruolo che lo ha visto costantemente presente in tutte le iniziative, manifestazioni, momenti ufficiali e non della vita della Chiesa locale.
Un simile anniversario non è mai motivo di sola festa, ma soprattutto di preghiera per la vita di chi celebra questo traguardo e in particolare per il dono delle vocazioni. Il dono di sacerdoti alla Chiesa, è per molti, per tutti, per comunità intere che attingono alla voce, ai gesti, alla testimonianza di coloro che chiamati, decidono di offrire tutto per il Vangelo.
Programma delle celebrazioni concordato con i sacerdoti della forania che affiancheranno don Domenico in questa settimana di preghiera e celebrazioni.
Si parte allora da Valle Agricola, comunità di origine del sacerdote: nella chiesa parrocchiale di San Sebastiano, domenica alle 18.00, si terrà una messa di ringraziamento. Seguiranno a Letino, presso la parrocchia di San Giovanni Battista, 4 giorni di preghiera prima della solenne celebrazione presieduta dal Vescovo Mons. Valentino Di Cerbo in programma domenica 30 luglio.
Il Programma
Martedì 25 lugllio, 18.30.
Messa e riflessione sul tema “Chiamare” celebrata da don Armando Visone.
Mercoledì 26 luglio, 18.30.
Messa e riflessione sul tema “Ascoltare” celebrata da don Arnaldo Ricciuto.
Giovedì 27 luglio, 18.30.
Messa e riflessione sul tema “Formare” celebrata da don Gregorio Urrego.
Venerdì 28 luglio, 18.30.
Messa e riflessione sul tema “Andare” celebrata da don Salvatore Di Chello.
Sabato 29 luglio, 19.00.
Veglia vocazionale sul tema “Lasciate le reti lo seguirono” a cura di don Pasquale Rubino.
Domenica 30 luglio, 19.00.
Solenne celebrazione presieduta dal vescovo Mons. Di Cerbo.
