3. Il sentiero dei monaci Cistercensi
Tra resti murari e torrette di guardia

di Salvatore Signore

Un insolito e semisconosciuto sentiero ci porta a percorrere quello che secoli addietro era il camminamento dei monaci appartenenti all’ordine dei Cistercensi. Dopo il meritato riposo a valle Orsara, è ora di imboccare la traccia che punta dritta ai resti di quello che fu un grandioso complesso monastico ricadente nel comune di Castello Matese: tra resti murari e torrette di guardia (una molto ben conservata e visibile) si snoda un sentiero quasi sempre ben vivo, ma poco curato e avvolto dalla vegetazione circostante.
La sensazione prevalente è quella di essere osservati: la vecchia Grangia (quello che ne resta) intimorisce il camminatore che, rispettoso, l’attraversa fino a portarsi su uno spettacolare terrazzamento che affaccia sul punto di partenza: valle Orsara.

Ed è proprio su questo terrazzamento che occorre prestare la massima attenzione, nessuna protezione o parapetto protegge l’escursionista, quindi, con uno strapiombo piuttosto alto e pericoloso è d’obbligo un cauto approccio, soprattutto per chi decidesse di scoprire questo luogo per la prima volta. Agli esploratori più esperti ed intraprendenti non saranno negati scenari “acquatici” dal grande effetto, a patto di volersi concedere varianti rispetto al tragitto principale.

Zaino, scorta d’acqua e scarpe tecniche ben allacciate SEMPRE!

 

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