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A San Potito Sannitico torna Fate Festival. È tempo di Rural Design Week, territorio da vivere con stile dinamico

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Realizzazioni delle precedenti edizioni

Ritorna il Fate Festival di San Potito Sannitico, il grande laboratorio dove arte, cultura e tradizione di origini e luoghi diversi si fondono nei concetti di creazione, produzione di idee innovative.
Il Matese, scenario privilegiato del contest ospiterà in questa edizione 2019 il tema del “Rural Design’’ , la capacità di interpretare il territorio in maniera dinamica, forte della sua anima rurale, della forza produttrice dell’agricoltura e del suo valore simbolico. E lo farà attraverso la prima edizione della Rural Design Week in programma dal 31 maggio – 9 giugno. Evento che culminerà in una esposizione su questi temi realizzato attraverso una call alla quale artisti, designer, architetti e ricercatori di tutto il mondo saranno invitati a partecipare inviando le loro opere e i loro progetti.
Ruralità, la scelta che quest’anno gli organizzatori hanno pensato per la manifestazione, una sorta di recupero delle origini, delle radici, della identità che caratterizza – a volte in maniera nascosta, altre volte in forma imperante – il territorio.
E per l’occasione non poteva mancare la presenza di chi, questa ruralità, la custodisce e la promuove nel modo migliore: ieri mattina infatti, il sindaco di San Potito, Francesco Imperadore, ha firmato il protocollo d’intesa con Coldiretti Caserta, nella persona del presidente provinciale Manuel Lombardi: il Fate Festival sarà solo l’occasione per rinsaldare l’alleanza tra una sigla e un territorio dediti alla ruralità attraverso l’esperienza di chi per primo la vive, la sperimenta, la proietta la futuro. E saranno infatti i contadini di Campagna Amica, nei giorni della kermesse internazionale, a portare sul banco di prova di curiosi e assaggiatori la genuinuità del Matese.

Rural Design Week. Di cosa si tratta?
IL BANDO (termine iscrizioni, 26 aprile)
“Artisti, designer, architetti, startupper e ricercatori di tutto il mondo sono invitati a partecipare inviando proprie creazioni che si inseriscono in una ridefinizione della ruralità e dei rapporti tra città e campagna, ma anche dei rapporti tra attività umane e cicli della natura. I candidati sono invitati a confrontarsi, in primis ma non esclusivamente, su quelle che sono le risorse – materie prime, scarti di produzione, tecniche costruttive, artigianato – del territorio del Matese che ospiterà la prima edizione della Rural Design Week”.
Questo è il lancio del concorso che si associa al Fate Festival di San Potito Sannitico e prevede la partecipazione dei canditati in tre categorie di gara: oggetto di rural design/design sistemico; nuovo materiale a base naturale; progetto o processo fondato sui principi dell’economia circolare/design sistemico.

Il concetto di Rural Design deriva dalla necessità di sviluppare sguardi e sensibilità capaci di interpretare in modo dinamico il territorio, focalizzando l’attenzione sulle connessioni all’interno di un organismo e tra gli organismi, e di avanzare proposte concrete, immediatamente spendibili, ma anche implementabili nel tempo.

Sarà una giuria di esperti artisti, architetti, sperimentatori di arte a decretare i vincitori delle categorie, ai quali oltre ad un premio in denaro, sarà data la possibilità dui presentare al pubblico il proprio lavoro in occasione della Matese Rural Design Week, all’interno dell’esposizione internazionale “Verso una Ruralità Critica”.
Oltre ai premi per ciascuna categoria, la giuria assegnerà a uno dei lavori selezionati una menzione speciale: una residenza artistica di 30 giorni presso l’Art Center “La Regenta” (Gran Canaria).

Fate Festival, un progetto del Comune di San Potito Sannitico è cofinanziato dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell’ambito del POR Campania FESR 2014-2020.

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