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Contagiati di speranza / 4. “Il tempo futuro? Uniti nella carità…”

Lo spazio "Contagiati di speranza" a firma dei sacerdoti della Diocesi di Alife-Caiazzo oggi si arricchisce del contributo di don Mario Rega, parroco di Santa Maria della Valle in Sant'Angelo d'Alife: come dare nuovo valore al tempo futuro? E quali priorità alla nostra vita...?

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Mario Rega* – Per una comunità che, come tante in Italia e nel mondo, ha dovuto rinunciare ai suoi programmi, agli incontri di catechesi, ai momenti significativi della quaresima e della Pasqua, ai contatti fisici…si impongono riflessioni, e pensieri che spero possano restare per sempre ed aiutarci da adesso a rivalutare il nostro rapporto con la fede e con le persone…

In questo tempo abbiamo perso la “misura” e il dominio sul tempo, scossi da un virus che ha mandato in aria i progetti e ogni pianificazione giornaliera… Abbiamo capito, ma non da subito, di non essere i padroni della Storia.

Ora, mentre l’Italia si avvia alla “fase due” dell’epidemia, non solo siamo chiamati ad assumere e consolidare delle forme di responsabilità comportamentale per evitare ancora contagi, ma a rafforzare anche nuove sensibilità: Papa Francesco non smette di ricordarci i poveri e le persone rimaste indietro…

La Carità è cresciuta in questo tempo, continuiamo a renderla robusta, a farne uno stile stabile, a farne una scelta primaria… Il tempo, che ci è dato come dono e non è una nostra conquista, ci consenta di pianificare nuovamente la nostra vita sulle parole del Vangelo, quelle in cui Gesù Cristo ci richiama all’amore per gli ultimi…

Sentiamoci chiamati a tutto questo, convocati a rispondere “sì”, non secondo il nostro tempo, ma secondo un nuovo tempo: quello in cui porteremo i bisogni, i silenzi, le paure delle famiglie che ci abitano accanto, dei bambini e dei giovani che hanno perduto la possibilità di aggiungere un tassello di vita al loro cammino perché costretti in casa, agli anziani che sono sprofondati nella solitudine, ai poveri senza voce.

Rinnoviamo il tempo che ci aspetta…facciamoci protagonisti di un Vangelo in azione.

*Santa Maria della Valle, Sant’Angelo d’Alife

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