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Note tra le carte. A Caiazzo apertura straordinaria dell’Archivio diocesano, tradizione e innovazione

Nell'ambito dell'iniziativa nazione de La notte degli Archivi, venerdì 11 giugno, la Diocesi di Alife-Caiazzo riapre la mostra "Hoc Instrumentum scripsi ego" dedicata agli atti notarili di Caiazzo del XIII secolo: serata tra tradizione e multimedialità; visite guidate alla Basilica Concattedrale; musica medievale ad allietare la serata

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Caiazzo. La mostra di pergamene presso l’archivio diocesano

In chiusura della Settimana degli Archivi e la Notte degli Archivi, iniziativa a carattere nazionale, la Diocesi di Alife-Caiazzo, riapre al pubblico l’Archivio Storico diocesano con una visita straordinaria alla mostra Hoc Instrumentum scripsi ego inaugurata nel 2017 dopo il trasferimento di oltre 1000 pergamene dall’Archivio di Stato di Napoli alla sede originaria quale l’archivio diocesano dell’ex Diocesi di Caiazzo: ultima chiamata per questa suggestiva esposizione destinata a lasciare il posto ad una nuova iniziativa culturale in cantiere.

Appuntamento venerdì 11 giugno alle 18.30 in Piazza Santo Stefano Menicillo, sul sagrato della Concattedrale nel centro storico di Caiazzo (a pochi chilometri da Caserta), per l’inizio delle visite guidate.

Per l’occasione sarà effettuata anche una visita guidata alla Basilica Concattedrale recentemente riaperta al culto dopo i restauri che l’hanno interessata per quasi tre anni: qui saranno illustrati i lavori e l’adeguamento degli spazi liturgici dell’aula sacra oltre che le due pregiate opere pittoriche appena ricollocate quali la tela dell’Annunciazione (sec. XVIII) e la lunetta lignea della Pietà tra i Santi vescovi Stefano Menicillo e Ferdinando d’Aragona (sec. XVI).

La mostra delle pergamene è una parziale esposizione storica sul notariato caiatino della seconda metà del XIII secolo rinvenuto attraverso lo studio dell’antico archivio diocesano ma include eccezionalmente alcuni documenti di richiamo devozionale come la Pergamena di Santo Stefano dell’anno 1007 e due documenti del conte di Alife, Rainulfo (autore della traslazione del corpo di San Sisto da Roma ad Alife, divenendone poi il Santo patrono della Città e della Diocesi di Alife-Caiazzo), corrispondenti a due donazioni, la prima al vescovo di Caiazzo, Orso (1117), la seconda ad un privato (1129).

L’archivio diocesano di Caiazzo offre la consultazione di antichi testi secondo moderne forme di digitalizzazione e fruizione

Le pergamene notarili oggetto dell’esposizione, sono tra le carte che testimoniano nel periodo cronologico in esame la vivacità politica e culturale di Caiazzo di quel tempo attraverso gli atti documentari di ben quattordici notai pubblici regolarmente operanti. La novità della mostra è nella complementarietà del metodo espositivo che integra multimedialità e tradizione in un viaggio complesso nella storia, nelle abitudini, nelle tradizioni del borgo caiatino del 1200.
Parte integrante della serata – così come previsto dalla iniziativa nazionale, mix di carte e arte – sarà la musica medievale che accompagnerà sia la visita alle pergamene e concluderà la serata, grazie agli strumenti di Antonino Cestaro, Biagio Franco e alla voce di Amalia Zoccolillo.

 Per partecipare 
Al fine di garantire omogenei e non affollati gruppi di partecipanti, è obbligatoria la prenotazione tramite  tramite App (AndroidIOS); oppure direttamente dal Sito internet della Biblioteca diocesana San Tommaso d’Aquino (www.bibliodac.it ); oppure chiamando al numero 0823 912707 (interno n.3 dalle 17.00 alle 19.00).

 Per approfondire 
A Caiazzo una mostra inedita sulle pergamene dell’Archivio storico diocesano (clicca)

La Diocesi riporta a Caiazzo 1000 pergamene antiche. Impegno per il territorio e la cultura (clicca)

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