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“Dal Matese al Mondo 2.0” Apre l’evento Giuseppe Provenzano, già ministro per il Sud e la Coesione territoriale

Aprirà i lavori il vescovo S. E mons. Giacomo Cirulli: il suo intervento sarà sull'enciclica di Papa Francesco "Laudato Si'". L'evento a cura della Biblioteca diocesana "San Tommaso d'Aquino" concentra la riflessione su tematiche di attualità per ripensare la vita nei piccoli borghi

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Si apre con l’attualità, con temi di spessore civile ed ecclesiale, con importanti consegne morali l’evento “Dal Matese al Mondo 2.0” a cura della Biblioteca diocesana San Tommaso d’Aquino, in programma il 16 e 17 luglio a Piedimonte Matese (cortile dell’Episcopio, via A. Scorciarini Coppola, 234).

Al centro del dibattito che per due giorni coinvolgerà giovani universitari, associazioni culturali, ambientaliste e sociali del territorio, è il valore intrinseco dei piccoli borghi nel contesto globale e la sfida di essere ancora e in futuro laboratori di idee e progetti per lo sviluppo economico e sociale degli stessi piccoli centri, ma soprattutto luoghi di vivace dibattito e formazione umana e spirituale.

Confronto a più voci sulle possibilità che digitale, economia, comunicazione, ambiente, dimensione spirituale, scelte etiche possono offrire alle comunità.

Il primo appuntamento è per Venerdì alle 17.00 (in presenza e sui social della Biblioteca diocesana): dopo i saluti del direttore della Biblioteca dott. Luigi Arrigo, sarà S. E. Mons. Giacomo Cirulli, vescovo di Teano-Calvi e di Alife-Caiazzo ad introdurre i lavori con un intervento sull’enciclica di Papa Francesco Laudato Si’, anticipando il paradigma uomo-natura che sarà oggetto di approfondimento anche in successivi momenti di dibattito (sabato 17 luglio). Al Pastore il compito di proporre il delicato tema “dell’ecologia umana integrale” e delle responsabilità civili, politiche, morali che ciascuno nel mondo detiene rispetto alla cura della casa comune.

Ospite atteso, che solo da qualche giorno ha sciolto ogni riserva, sarà l’On. Giuseppe Provenzano, ministro per il Sud e la Coesione territoriale durante il Governo Conte bis, già ricercatore in Svimez e oggi vicedirettore della stessa associazione; attualmente vicesegretario del partito democratico, per i suoi studi e la brillante carriera universitaria e politica, voce autorevole per riflettere con il pubblico presente all’evento “Dal Matese al Mondo” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che avvierebbe in Italia il percorso di una graduale svolta post pandemia in più settori. Alla luce di pregresse esperienze di promozione e rilancio delle realtà meridionali, l’On. Provenzano traccerà un bilancio dell’attuale situazione condividendo ipotesi di prospettive future, ma anche mostrando le buone prassi messe in moto durante la legislatura Conte che lo ha visto protagonista della scena politica.

Gli interventi di Pietro Rufolo e Alessandro Orfeo, proietteranno gli ospiti dell’evento nella dimensione globale della Community “The economy of Francesco”, la riflessione che da quasi un anno coinvolge giovani e competenti economisti su una nuova idea di economia giusta, inclusiva e sostenibile senza lasciare nessuno indietro.
Un percorso che è appena iniziato e che tocca molteplici aspetti della vita: ambiente e sfruttamento delle risorse e del suolo, agricoltura, povertà dei popoli, investimenti, giustizia, pace, imprese, stili di vita. Anche da questo contributo emergerà la chiave di lettura per una nuova economia nel Matese.

Ultima voce è quella di Antonella Mastroianni, originaria di Alvignano, ma affermato manager in ambito internazionale, oggi Chief Digital & IT Officer in Proximus Group.
Dopo la laurea in Ingegneria informatica, la sua carriera è stata un crescendo di impegni e di responsabilità ai vertici di grandi aziende di telecomunicazioni affermando il valore del digitale nella trasformazione delle imprese: per il ruolo oggi ricoperto nel panorama europeo, il suo intervento aiuterà il pubblico ad entrare nella visione d’insieme del piano Next Generation EU, il piano di ripresa economica per uscire dalla pandemia trasformando piccole e grandi economie in possibilità concrete di lavoro finanziando e rinnovando settori della vita pubblica e privata.
Tanti i contenuti per rendere più agile il confronto della giornata di sabato quando ci saranno testimonianze direttamente dai piccoli borghi del Matese, dalla voce di chi quotidianamente fa esperienza di resilienza, di ripartenza, di umanizzazione dei contesti, di promozione ambientale, di lavoro senza lasciare i luoghi di nascita.

 

PER PARTECIPARE
Pubblico contingentato a causa delle norme anticovid.
Per prenotarsi è possibile andare sul sito www.bibliodac.it e cliccare la “Prenota adesso” e selezionare l’evento; oppure tramite App (AndroidIOS) e selezionare “prenota” dal menu a tendina; oppure telefonare dalle 10.00 alle 12.00 e 17.00 alle 19.00 al numero 0823 912707 (interno n.30).
L’evento sarà trasmesso online sui social della Biblioteca (FacebookYouTube).

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