L’Università Cattolica del Sacro Cuore ha festeggiato il 14 aprile la sua centesima giornata, nel corso degli anni, come ha ricordato Pietro Rossi Delegato della Diocesi di Alife-Caiazzo, è divenuta un’istituzione fondamentale per la formazione culturale e cristiana di moltissimi studenti. Anche a Piedimonte Matese nell’ambito dell’intervento per la 100ª Giornata dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il Delegato Diocesano Rossi in collaborazione con Giuseppina Zazzarino, Coordinatrice delle Catechiste nella Parrocchia di Ave Gratia Plena (recentemente presente all’Università Cattolica di Milano per un momento celebrativo della storia Università) hanno illustrato le opportunità offerte dall’Ateneo cattolico e l’attenzione nei riguardi del tema proposto quantomai attuale ovvero “La domanda di futuro, i giovani tra disincanto e desiderio”.
“In questi ultimi anni – scrive la Conferenza dei Vescovi – un susseguirsi di eventi sta modificando in profondità la percezione della realtà e dell’esperienza umana, soprattutto in rapporto al futuro, guardando in particolare al mondo giovanile si registra una situazione di grande incertezza che oscilla tra paure e slanci, smarrimento e ricerca di sicurezze, senso di solitudine e rincorsa ad abitare i social media”. Per questa ragione, quindi, parlare di giovani e futuro offre la possibilità di sviluppare alcune considerazioni utili a comprendere la missione dell’ateneo dei cattolici italiani in un contesto di cambiamenti che si rivelano sempre più epocali.
Università Cattolica, la scuola culturale e cristiana delle nuove generazioni
La Diocesi di Alife-Caiazzo promuove la vita e i valori dell'Ateneo fondato agli inizi del XXI secolo da Padre Agostino Gemelli. Una rappresentanza locale all'evento tenutosi a Milano in preparazione alla 110esima Giornata dell'Università Cattolica
