Una proposta coraggiosa quella del Vescovo Giacomo Cirulli ai 450 giovani che sabato 7 giugno, vigilia di Pentecoste hanno ricevuto il sacramento della Cresima: “Pensate a quanti siete e alla possibilità di cambiare questa terra; a quanto sareste capaci di fare da missionari del Vangelo. Sì, 450 nuovi missionari, con l’entusiasmo e la voglia di rendere migliore il mondo”. Ha parlato così nell’omelia, il Pastore, chiedendo alla numerosa assemblea riunita di assumere un impegno, “quello di lasciarsi plasmare dallo Spirito Santo, che viene a confermare in noi la passione per il Vangelo e ci vuole testimoni di Cristo”.
Un evento eccezionale per le Diocesi di Teano-Calvi, di Alife-Caiazzo e di Sessa Aurunca nell’anno del Giubileo della Speranza: la scelta di celebrare in forma interdiocesana le Cresime si affianca alle diverse proposte pastorali già ordinariamente condivise e vissute in forma unitaria. È stata la chiesa dei Santi Cosma e Damiano in Vairano Scalo ad accogliere il gran numero di fedeli per l’occasione; oltre ai cresimandi, anche le famiglie, i catechisti e le catechiste, i parroci. Complessa pertanto la macchina organizzativa in cui la Parrocchia ha potuto contare sulla collaborazione di del Comune di Vairano Patenora, la Polizia Municipale, il locale nucleo di Protezione Civile e l’associazione “I lupi del Vairo”.

Al termine dell’omelia, la preghiera di invocazione allo Spirito Santo per la quale si sono uniti al Pastore il vicario generale don Luigi De Rosa, i vicari episcopali e i vicari foranei; sono stati loro infatti a coadiuvare mons. Cirulli nel successivo gesto della crismazione.
Al termine della Messa parole di ringraziamento a coloro che hanno reso possibile la complessa organizzazione: la parrocchia ospitante guidata da don Luigi De Rosa, gli Uffici liturgici delle tre Diocesi, i catechisti e le e catechiste dei cresimandi e i parroci. Prima della benedizione finale il Pastore ha esortato i presenti ad unirsi al pellegrinaggio interdiocesano a Roma in programma il prossimo 10 settembre per il passaggio della Porta Santa e l’incontro con Papa Leone.