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Piana di Monte Verna. Sugli scudi il Caciocavallo del Re

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Sarà possibile degustare il formaggio che lega la sua storia a Ferdinando I di Borbone il 31 agosto a Villa Santa Croce e il 1 e 2 settembre a Piana di Monte Verna

Al caseificio “La Teresina”di Piana di Monte Verna, di cui è titolare l’imprenditore agricolo Arcangelo Santabarbara, il riconoscimento del marchio “Caciocavallo del Re” da parte del comitato scientifico dell’Associazione “Patto per l’Alto Casertano”. E’ un giusto riconoscimento a un caseificio aziendale che trasforma esclusivamente il latte di produzione propria da allevamento indenne sotto il controllo dell’ASL Caserta 1 distretto di Caiazzo. Si tratta di un formaggio nobile al quale vogliamo dare il benvenuto a tavola. Un prodotto “Reale” non solo per il suo toponimo legato alla scoperta da parte del sovrano, ma soprattutto in virtù del suo impareggiabile gusto e del suo inimitabile sapore che lo pongono, come afferma Giovanni Lavornia, fra le eccellenze agroalimentari della “olim Terra Felix”. Nel caseificio “La Teresina” si trasforma il migliore latte vaccino controllato e selezionato dalla cui artigianale ed antica trasformazione è possibile gustare il “Caciocavallo del Re” indubbiamente riservato ai palati più raffinati ma capace di far innamorare anche chi non ha mai amato i formaggi.L’idea della promozione del prodotto è dell’Associazione Patto per l’Alto Casertano con sede in Caiazzo e magistralmente diretta dal Dott.Marco Negri, medico veterinario che grazie alla sua competenza in campo agricolo, vuole rilanciare questo prodotto di nicchia che racchiude in se storia, qualità e tradizioni.

Il bollino che accompagnerà il formaggio dal mese di settembre. Gli esperti dicono di diffidare dalle imitazioni
Il bollino che accompagnerà il formaggio dal mese di settembre. Gli esperti dicono di diffidare dalle imitazioni

Perchè Caciocavallo del Re? Si racconta che il re Ferdinando I di Borbone durante una sua visita nel medio Volturno abbia assaggiato questo tipico formaggio e pare ne abbia commissionato più di mille forme chiedendo che fosse messa nella testa dello stesso una oliva della specie “Caiazzana”. Da qui il nome. Questo prodotto è entrato di diritto nella Nouvelle cuisine tanto da vivere una seconda giovinezza ed è la proposta dell’Associazione da gustare nelle diverse fasi di riposo: fresco, affumicato, stagionato medio e stagionato lungo. Il caciocavallo che ben si sposa con il vino rosso Pallagrello o Casavecchia, sarà presentato dal Caseificio “La Teresina” in occasione della manifestazione promossa dalla Pro Loco Pianese “Borgo Sottosopra” il 31 agosto a Villa S.Croce e l’1 e 2 settembre a Piana centro. Un plauso particolare va ai Dott.ri Marco Negri e Michelangelo Castelbuono, veterinari, per la competenza e per la caparbietà con cui hanno portato avanti il progetto.

 

 

 

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