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Alife. Incidente mortale alle rotonde poco illuminate

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La sicurezza stradale prima di tutto, ma i recenti lavori di potenziamento del sistema di luci si rivela fallimentare

incidente mortale rotonde alifeLa Redazione – Da quando è stato interrotta la viabilità sul ponte Margherita e il traffico spostato verso la nuova arteria (direzione ponte La Scafa), si ripetono gli incidenti d’auto in prossimità delle rotonde in particolare di notte quando la scarsa luminosità e l’essenza di visibili segnalazioni coglie di sorpresa gli automobilisti.
E’ di nuovo accaduto ieri sera quando un uomo, Giovanni Campanile (68 anni) di Valle Di Maddaloni, si è schiantato contro una di queste e scavalcando il basso muretto che circonda la rotonda ha perso il controllo dell’auto.
Seppur i mezzi di soccorso del 118 siano giunti sul luogo dell’incidente immediatamente, per l’uomo colpito da una grave emorragia non c’è stato nulla da fare seppur sia stato trasferito presso l’ospedale civile Agp di Piedimonte Matese e subito in sala operatorio. La salma, intanto, è già stata trasferita all’Istituto di Medicina legale di Caserta.
Complice la velocità, senza dubbio, ma altrettanto ingannevole si rivela la mancata sicurezza – più volte reclamata – in prossimità di queste rotonde, dapprima appena illuminate con fari a led, successivamente appena potenziati con l’aggiunta di qualche luce lampeggiante per nulla visibile da lontano.
Un sistema “al risparmio” quello che la Provincia di Caserta ha investito per la sicurezza degli automobilisti che transitano sull’unico tratto di strada che collega il territorio matesino con Caiazzo, Caserta e la strada Telesina: dalle autorità locali nessuna posizione ufficiale; nessuna richiesta ancora che determini una precisa posizione a favore della sicurezza stradale di tanti lavoratori che quotidianamente si muovo su questo tratto viario.

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