Home Chiesa e Diocesi Piedimonte Matese. Parrocchia AGP, tutto esaurito per la Pizza di Beneficenza

Piedimonte Matese. Parrocchia AGP, tutto esaurito per la Pizza di Beneficenza

Numerosi i cittadini che hanno partecipato all’evento di giovedi sera, con cui il gruppo Caritas della comunità di Ave Gratia Plena ha coronato, con un ottimo risultato, la sua opera quotidiana, all’insegna della sensibilizzazione e della solidarietà

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Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno” È una famosa frase di Madre Teresa di Calcutta, quella prescelta prescelta dalla Caritas della comunità di Ave Gratia Plena per sponsorizzare la Pizza di Beneficenza, l’evento solidale che periodicamente il gruppo di volontari organizza per raccogliere fondi da destinare alle necessità delle fasce sociali meno fortunate che vivono nel nostro territorio. E col senno di poi, pare proprio che lo slogan abbia fatto breccia nel cuore di tanti: infatti, giovedi sera (19 ottobre) presso la Pizzeria Ai Seponi si è registrato il tutto esaurito.

Numerosissimi sono stati i piedimontesi che hanno risposto all’appello, offrendo il proprio contributo e partecipando cosi ad una serata divertente, piacevole e piena di sorprese. Non sono mancate le presenze illustri: hanno partecipato anche don Emilio Salvatore, parroco di Ave Gratia Plena, il sindaco di Piedimonte Matese dott. Luigi di Lorenzo, con l’assessore Mauro Martino ed il consigliere Monica Ottaviani. Ad allietare la serata ci hanno pensato innanzitutto Enzo Altieri, che ha deliziato i presenti con i migliori classici della canzone napoletana e poi le stesse Volontarie della Caritas, che con una Pesca di Beneficenza, hanno realizzato un ulteriore evento nell’evento.

Tutto dunque è riuscito bene ed ora il Gruppo Caritas è pronto per raccogliere le diverse sfide che lo vedranno in prima linea nei prossimi mesi: perché purtroppo, in questo momento non facile sul piano economico e sociale, la Caritas non è chiamata ad affrontare solo esigenze immediate, come il cibo od il vestiario; oggi la Caritas si ritrova a fronteggiare emergenze come il disagio, la salute, il riscaldamento (specie adesso che la stagione fredda batte alle porte). Ecco allora quanto è importante che ciascuno si identifichi nel ruolo di goccia, chiamata a far parte di quel “mare” solidale tanto necessario al nostro territorio. Ed a giudicare dal successo dello scorso giovedi, questo mare di bontà sembra destinato ad ingrossarsi.

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