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San Gregorio Matese. Preservare l'identità locale a partire dal dialetto

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Così per gioco, qualche anno fa sul social network più famoso del mondo, iniziava la raccolta di termini dialettali, detti e proverbi popolari del nostro paese San Gregorio Matese. La curiosità, il divertimento, l’assiduità della ricerca e la continua caccia al termine mancante hanno portato giorno dopo giorno all’esigenza di un contenitore diverso da Facebook in cui raccogliere e conservare il nostro dialetto.
E’ così che nasce “Accademia re la Secena” un libro aperto, un’antologia popolare dove è possibile raccogliere e conservare ricordi, immagini ma soprattutto storie e tradizioni. “Nel mondo ogni 14 giorni scompare una lingua locale”: queste le parole del presidente Unpli Claudio Nardocci, e questa la nostra occasione per farci conoscere e rilanciare il sito internet fortemente voluto e creato da Antonio Ciambriello e Diego Langellotti. E altra occasione sarà il I° concorso letterario nazionale in dialetto “ Salva la tua lingua locale”, al quale il nostro compaesano Salvatore Buompane parteciperà con una poesia inedita, in occasione della Giornata nazionale del dialetto istituita per il 17 gennaio di ogni anno. Questo l’esempio di come per gioco possano nascere delle cose importanti, per conservare e preservare le nostre origini e far conoscere la nostra identità a coloro che verranno.
Il sito dell’Accademia è  www.accademiasecena.it

Angela Caso

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