Home Arte e Cultura Oscar all’Italia, e il Paese si divide. Ha senso?

Oscar all’Italia, e il Paese si divide. Ha senso?

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oscar-la-grande-bellezzaUn’ondata massiccia di ansia e di fibrillazione ha anticipato quest’anno, come mai prima, la cerimonia degli Academy Award hollywoodiani, vuoi per l’incidenza sempre più considerevole dei social network nella diffusione virale di aspettative e tormentoni, vuoi per le speranze di un trionfo (preannunciato già dai Golden Globe) tutto italiano con La Grande Bellezza.
Il film di Paolo Sorrentino, premiato ieri a Los Angeles con l’Oscar al miglior film in lingua straniera, andrà eccezionalmente in onda su Canale5 domani in prima serata, nonostante le proteste degli esercenti, e così tutti quelli che non hanno potuto vederlo nei mesi passati potranno ora farsi un’ idea personale su questa pellicola che ha polarizzato critica e pubblico già all’uscita: i detrattori da una parte, i difensori più accaniti dall’altra. Un divario che con il premio americano (il cui valore artistico non è poi così scontato) si è acuito e ha provocato accese discussioni e diatribe già da diversi giorni, specialmente sulle pagine di Facebook, che dalla scorsa notte traboccano di commenti e news.
Per più di 15 anni l’Italia ha atteso un nuovo Oscar dopo quello vinto dal Benigni di La Vita è Bella nel 1997, e adesso che il sogno è stato coronato non tutti ne sono soddisfatti. “Anti italiani”, sentenziano molti superficialmente. Forse, però, questo dato curioso non è del tutto sorprendente, se pensiamo che l’arte – perché il cinema resta ancora una forma d’arte, nonostante il mercato lasci intendere altro – non si tifa come si fa allo stadio con la Nazionale, ma essa impressiona il pubblico in forme differenti e suscita reazioni sfaccettate in ciascuno di noi. Non è uno scandalo, come si vuol far credere, se tanti non sono entusiasti del premio e non hanno apprezzato il film. Così come non c’è da stupirsi se gran parte degli italiani si sono inorgogliti al sentire Ewan McGregor pronunciare dal palco del Dolby Theatre “The Great Beauty” (traduzione anglosassone di La Grande Bellezza) quale vincitore dell’Oscar al film straniero. Soprattutto per la Campania è un evento da ricordare, con Sorrentino di origini napoletane e Toni Servillo, protagonista del film, casertano verace. Tutto il resto è nonsense.

Mimen

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