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Il culto alla Madonna delle Grazie tra il Matese e il Sannio

Venerata a Baia e Latina, ad Alife, a Piedimonte Matese, a Piana di Monte Verna; la Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti la celebra come Patrona

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Diffusissimo in tutta Italia, a partire dal Medioevo, il culto alla Madonna delle Grazie che si celebra il 2 luglio riunisce i credenti intorno alla figura di Maria alla cui grazia si attribuisce un duplice significato: quello di essere la portatrice della grazia di Dio per aver custodito in grembo il suo Figlio; e la portatrice di grazie presso Dio, dunque intermediatrice tra l’umanità e il Cielo.

Tra i tanti titoli attribuiti alla Vergine con cui il popolo da sempre le riconosce ogni virtù divina, quello di Madonna delle grazie risulta essere il più popolare e la sintesi del sentimento comune ai fedeli che la invocano per chiedere soccorso, per sentirla vicina, per ottenere da Dio, per la sua intercessione, ogni benedizione e sostegno.

Nella valle del Medio Volturno, il culto alla Madonna delle grazie è a Baia e Latina, dove un piccolo santuario sulla collina che sovrasta la frazione di Latina accoglie fedeli e pellegrini in occasione delle feste dedicate alla Vergine ma anche escursionisti che inerpicandosi verso i fianchi del Monte Maggiore si imbattono in questo luogo di raccoglimento e di silenzio nella natura incontaminata. Il piccolo edificio a pianta rettangolare, ha custodito fino a pochi anni fa la pala raffigurante la Madonna delle grazie proveniente dal monastero dei Celestini di Alife, ma oggi conservata nella chiesa parrocchiale di di San Lorenzo. Il santuario custodisce anche la statua mezzo busto della Vergine difficile datazione.

Ad Alife, lungo la Via Francigena, il più conosciuto Santuario della Madonna della Grazia, piccolo edificio eretto negli anni ’30 del XX secolo, accanto ai resti di precedenti costruzioni antiche e ad un mausoleo romano. La statua della Madonna qui conservata risale al 1800 ma la sua realizzazione si deve alla riproduzione di un manufatto più antico. Questa sera alle 18.30 sarà celebrata la Messa che aprirà il tempo di preparazione alla festa dedicata alla Madonna che ricorre la terza domenica di settembre.

Anche Piedimonte Matese in questa giornata celebra la Vergine con la festa della Visitazione di Maria a Sant’Elisabetta. Presso la chiesa quattrocentesca di Santa Maria di Costantinopoli, nella borgata  “Scorpeto”, sulla collina che sovrasta il quartiere antico della Città, è stato predisposto il seguente programma: alle 8.30; in serata la recita del Rosario alle 18.30 e la Messa alle 19.00 con una breve processione al termine. Ma Piedimonte, ai piedi di Monte Cila, conserva anche una cappella dedicata alla Madonna delle grazie di cui si ha notizia già dalla fine del 1400.

Piana di Monte Verna, dove il culto alla Vergine è particolarmente sentito, in questa giornata dedica alla celebrazione della Madonna della Grazia la messa delle 11.00 nella chiesetta di S.Angiolillo ed una alle ore 19.00 nella chiesetta delle Anime del Purgatorio a cui seguirà la processione.

Nel Matese, in area sannita, il culto vive i suoi più intensi festeggiamenti nella Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti, di cui la Vergine, sotto questo titolo, è patrona e la statua è custodita presso il Santuario della Madonna delle Grazie in Cerreto nell’omonimo santuario dei Frati Minori Cappuccini fondato nel 1584. Il programma dei festeggiamenti, ha visto durante tutto il novenario, il pellegrinaggio delle Parrocchie della Diocesi, e questa notte, in attesa della festa solenne, numerosi altri pellegrinaggi spontanei verso il Santuario per venerare la Vergine. Questa sera alle 19.00 la statua verrà portata in processione per le strade della cittadina; alle 20.00 il Vescovo Mons. Giuseppe Mazzafaro presiederà la solenne Celebrazione.

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