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Ci lascia padre Igino Ingriselli, sacerdote instancabile

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Il suo cinquantesimo di sacerdozio celebrato a Piana di Monte Verna nel 2010. In tanti furono a fargli gli auguri

padre igino IngriselliLa Redazione | Seppur la malattia lo avesse debilitato e fosse costretto in sedia a rotelle, padre Igino Ingriselli nei suoi ultimi anni di vita non ha mai fatto mancare aiuto e collaborazione a numerose parrocchie della Diocesi di Alife-Caiazzo, quelle della forania di Caiazzo in particolare. I funerali saranno celebrati oggi pomeriggio alle 15.30 a Castel Campagnano dal vescovo Mons. Valentino Di Cerbo e dal parroco don Massimiliano Giannico.
Nato a Castel Campagnano il 7 gennaio 1933 era entrato nell’ordine religioso degli Oblati di Maria. Ha svolto il suo ministero sacerdotale a Mirabella Sannita (CB) fino a quando è rimasto paralizzato.  Cappellano ospedaliero dell’Ordine di Malta, ha svolto gran parte del suo ministero e della sua vita presso l’ ospedale san Giovanni Battista di Roma.
Tornato in famiglia, a Castel Campagnano, ha avuto del tempo a disposizione per affiancare diversi sacerdoti della Diocesi di Alife-Caiazzo nel loro lavoro pastorale: è stato un fedele collaboratore della Parrocchia Santo Sprito di Piana di Monte Verna, dove fino a pochi giorni prima che si ammalasse, ha svolto il ministero di confessore e collaboratore parrocchiale.
Ed è proprio a Piana di Monte Verna, nell’agosto del 2010, che padre Igino ha celebrato la messa per il suo 50° di sacerdozio: in quella occasione il vescovo Valentino lo ringraziava per la testimonianza: “Siamo qui a rendere grazie perchè il tuo “sì” ha fatto crescere non solo la tua vita ma anche quella di molti credenti”.
L’ultimo periodo della sua vita lo ha trascorso dividendosi tra il nostro territorio e la casa degli Oblati di Maria a Santa Maria a Vico.
Si è spento ieri all’età di 83 anni presso l’ospedale AGP di Piedimonte Matese per un aggravamento delle sue condizioni di salute. L’immagine che ci resta è quella di un uomo, che nonostante il dolore della malattia non si è mai perso d’animo e, fedele alla chiamata del Signore, ha sempre risposto “sì, eccomi”.

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