Il comune commissariato in cerca di futuro
Meno di duemila abitanti e tre liste in corsa per la imminente tornata elettorale. Siamo a San Gregorio Matese, dove i candidati a sindaco iniziano a far di conto per capire probabilità o concrete possibilità di indossare la fascia tricolore. Teodolinda Stocchetti con la lista Per San Gregorio, Ermanno Langellotti con la lista Per il bene di San Gregorio Matese e Giuseppe Mallardo con la lista San Gregorio Matese Più: sono i tre nomi a cui Clarus on line ha chiesto un parere, o almeno un’idea di futuro per il piccolo centro matesino. Il paese, per il quale si era già chiesto il dissesto finanziario prima dell’ultima tornata elettorale è tornato in mano al Commissario Prefettizio per la seconda volta in soli due anni.
Teodolinda Stocchetti, è stata l’ultimo sindaco di San Gregorio, prima del commissariamento di un anno e mezzo fa.
“Credo ancora nel progetto politico per San Gregorio che in otto mesi di governo siamo riusciti a realizzare, un progetto in cui invece non credevano coloro a cui ho chiesto la fiducia, senza ottenerla… Il nostro paese ha ottenuto in poco tempo buoni risultati per quel che riguardava la raccolta differenziata allorquando siamo fuorisciti dal Consorzio unico di bacino, permettendoci di recuperare una spesa mensile di duemila euro. Stessa soddisfazione per la riorganizzazione dell’Ufficio tecnico comunale dove si è rimessa in moto una macchina – umana e professionale – che ha riavviato pratiche in giacenza da anni. L’amministrazione che ho guidato per pochi mesi ereditava un debito di due milioni di euro. Il problema non è stata la “caduta” della mia amministrazione, ma il contesto vacillante in cui si inseriva la politica di quei mesi. Mica è poco? Io ho creduto che quella ferita si potesse rimarginare. E ancora ci credo”.
Ermanno Langellotti, per niente nuovo alla politica di San Gregorio, questa volta scende in campo da diretto protagonista.
“Siamo convinti della partecipazione della gente a questo voto. Stiamo curando il contatto diretto con le famiglie, e con le persone in genere, per ascoltare, ma anche per rassicurare sul futuro del nostro paese. San Gregorio ha vissuto dei mesi molto difficili: adesso merita la giusta serenità, e siamo convinti che a piccoli passi possiamo puntare alla crescita del comune e lentamente ad un “ripristino” della precaria situazione economica”.
Giuseppe Mallardo, anche lui già sindaco del comune matesino mette in cantiere la sua soluzione per San Gregorio.
“Il problema peggiore per il nostro comune è lo stato “fallimentare” con cui bisogna convivere. Tuttavia puntiamo alla riqualificazione di un centro che merita maggiore attenzione da parte di tutto l’Alto Casertano: seppur si tratta di un paese di pochi abitanti, il nostro vanta un’estensione territoriale enorme. La vastità della superficie, incontaminata e di naturale bellezza richiama la nostra attenzione sulla riqualificazione del comparto agricolo che meriterebbe un più ragionevole sviluppo. Si procede per categorie… Spazio ai giovani, attraverso la costituzione di una consulta che “partecipi” alla vita politica del paese ma anche al riordino di alcune aree dedicate allo sport. Similmente per gli anziani: anche a loro vogliamo dare voce in merito alle scelte politiche della nostra amministrazione. San Gregorio merita la riqualificazione di alcuni spazi urbani come la piazza o quella di un servizio necessario quale la rete fognaria. E ancora una regolata al sistema di riscossione della tassa sui rifiuti. Vogliamo che sia pagata da tutti: solo questo ci permetterebbe di abbatterne parzialmente i costi”.
Io vengo in quel bellissimo ,e oramai carissimo posto, che è San Gregorio solo d’estate da diversi anni. Gli anni scorsi ho potuto constatare quanto poco o niente si sia fatto e per il paese ,che per gli abitanti. solo nell’anno appena passato, sulla villa Ginevra ebbi un piccolo e cordiale colloquio, con una bella ragazza che si dava da fare insieme agli altri nel fare le pulizie della stessa villa perchè la sera c’èra una manifestazione. solo dopo circa mezz’ora avendo necessita’ di parlare con il sindaco , chiesi ad una giovane donna dove fosse il sindaco?, e lei mi rispose “bhe! ha appena smesso di parlargli” additando la ragazza che si dava da fare con le altre per le pulizie e con la quale avevo avuto quel cordiale colloquio. a questo mi salto subito in mente una famosa frase di un filosofo vissuto nel secolo scorso” se vuoi che il mondo cambi! inizia da te!. a parer mio Teodolinda Stocchetti ” quella bella ragazza della villa Ginevra” è una delle poche persone capaci di ricoprire l’importante ruolo di primo cittadino.buona fortuna San Gregorio Matese!