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Dal 31 ottobre sarà disponibile il vaccino antinfluenzale. Ecco le indicazioni fornite dall'Asl

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Anche quest’anno si è registrata l’ adesione dei Medici di Medicina Generale e di un numero significativo di Pediatri di Libera Scelta, tuttavia laddove per problemi improvvisi il proprio medico di medicina generale sia impossibilitato a garantire la somministrazione del vaccino, gli assistiti potranno recarsi presso i Centri Vaccinali dislocati presso le Unità operative Materno Infantili o le Unità Operative di Prevenzione Collettiva del Distretto di appartenenza.

 La vaccinazione antinfluenzale è il più efficace intervento preventivo negli ultrasessantaquattrenni e in tutte le persone affette da malattie croniche, che, per la loro condizione, rappresentano la popolazione maggiormente esposta al rischio di sviluppare complicanze gravi dell’infezione da virus influenzali.

Vaccino-antiinfluenzaleA partire dal 31 ottobre 2013, il vaccino antinfluenzale, offerto gratuitamente alle classi a rischio, sarà disponibile presso tutti gli ambulatori dei medici curanti e dei pediatri di libera scelta che aderiscono attivamente alla campagna vaccinale. Anche per la campagna 2013/14 si è registrata l’ adesione dei Medici di Medicina Generale e di un numero significativo di pediatri di libera scelta che, con il loro apporto, hanno permesso di assicurare l’estensione della vaccinazione antinfluenzale, durante lo scorso anno, a gran parte della popolazione a rischio. Tuttavia, laddove, per problemi improvvisi, il proprio medico di medicina generale sia impossibilitato a garantire la somministrazione del vaccino, gli assistiti potranno recarsi presso i Centri Vaccinali dislocati presso le Unità operative Materno Infantili o le Unità Operative di Prevenzione Collettiva del Distretto di appartenenza. Per praticare la vaccinazione presso gli ambulatori della ASL gli utenti sono tenuti a presentare un documento d’identità e, se di età inferiore ai 65 anni (nati dopo il 31/12/1948), un certificato redatto dal proprio medico attestante la patologia per cui è prevista la vaccinazione gratuita.
I bambini da 0 a 14 anni, appartenenti alle classi a rischio, possono rivolgersi, invece, al proprio pediatra o, laddove quest’ultimo non partecipi all’offerta attiva, all’unità operativa materno-infantile o al centro vaccinale del proprio distretto.
Maggiori informazioni sulla pratica delle vaccinazioni potranno essere assunte presso le Unità Operative Relazioni col Pubblico.
La ASL sottolinea l’importanza della pratica vaccinale per prevenire l’influenza, malattia virale acuta del tratto respiratorio, altamente contagiosa e a carattere stagionale. In corso di epidemie l’influenza colpisce tra il 5 e il 30% della popolazione con importanti ripercussioni negative sull’attività lavorativa e sulla funzionalità dei servizi di pubblica utilità. La malattia, normalmente di lieve entità, può assumere un decorso grave, specialmente negli individui a rischio (persone affette da malattie croniche, bambini  a rischio e anziani), a causa di complicanze che determinano significativi incrementi dei ricoveri ospedalieri e della mortalità. Nei paesi industrializzati la mortalità dovuta ad influenza rappresenta la terza causa di morte per malattie infettive.
La vaccinazione antinfluenzale è il più efficace intervento preventivo negli ultrasessantaquattrenni e in tutte le persone affette da malattie croniche, che, per la loro condizione, rappresentano la popolazione maggiormente esposta al rischio di sviluppare complicanze gravi dell’infezione da virus influenzali. Diversi studi indicano un‘efficacia protettiva del vaccino del 70–90%. Nelle persone anziane e in quelle a rischio, il vaccino può essere meno efficace nel prevenire l’influenza, ma è molto efficace nel ridurre la severità della malattia e il rischio di complicanze serie e di morte. Si ricorda, inoltre, che nei soggetti di età uguale o superiore ai 65 anni la vaccinazione antinfluenzale è l’occasione opportuna per somministrare contemporaneamente altri vaccini, quali l’antitetanico, per prevenire i rischi di tale infezione e l’antipneumococcico, per prevenire le complicanze dell’influenza o di altre infezioni dell’apparato respiratorio.

 Comunicato U.O.C. URP e Comunicazione, Direttore Responsabile dr.ssa  Lidia Tesei

 

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