Home Dalla Campania Casal di Principe. Sequestro di pozzi usati per lo sversamento dei rifiuti

Casal di Principe. Sequestro di pozzi usati per lo sversamento dei rifiuti

715
0

L’attività di scarico dei rifiuti avveniva con l’ingerenza da parte di clan camorristici locali

La Redazione – Dieci pozzi di falda acquifera sono stati sottoposti a sequestro da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo di Casal di Principe, in collaborazione col Nucleo Operativo Ecologico di Caserta su ordinanza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. I pozzi, appartenenti a privati, sono stati rinvenuti nel territorio di Casal di Principe e dalle confessioni di due collaboratori di giustizia e dalle indagini effettuate è emerso che le cavità venivano adibite a sito di sversamento di rifiuti. Gli accertamenti effettuati hanno permesso di attribuire la responsabilità dell’utilizzo dei pozzi come una vera e propria discarica a gruppi camorrististici del posto. L’attività di scavo sarebbe iniziata nel settembre 2013 e nel febbraio 2014, in Via Circumvallazione all’altezza di Via Isonzo.carabinieri
Il terreno e le acque sono stati sottoposti ad analisi chimiche, alla luce delle quali diverse sono le sostanze cancerogene riscontrate, a riprova dell’alto grado di contaminazione presente.
Intanto, i dieci pozzi sono stati assegnati ai proprietari, che ne sono custodi giudiziari; il decreto di sequestro è stata estesa a quattro individui affiliati al clan dei Casalesi – fazione Schiavone, sui quali grava il reato di “adulterazione delle acque” con l'”aggravante del metodo mafioso”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.