Il Partito Democratico “sfiducia” la gestione bipartisan del Consorzio di Bonifica. Sotto attacco le recenti assunzioni a tempo indeterminato
I due esponenti provinciali del Partito Democratico, Pascarella e Santagata esprimono piena vicinanza e solidarietà ai dipendenti a tempo determinato, circa 130, che per il triennio 2012-2013-2014, non sono riusciti a raggiungere il minimo delle giornate lavorative previste per legge per poter richiedere l’indennità di disoccupazione agricola, gli assegni familiari e l’accesso ai sussidi pensionistici. I due politici matesini del centrosinistra, nel comunicato diffuso questa mattina, parlano di “presa in giro” e danni arrecati dall’Amministrazione del Consorzio di Bonifica Sannio – Alifano – Telesino, non capace di garantire ai suoi operai diritti e possibilità di lavoro. “Quello che fa più specie – si legge nel comunicato – è che mentre tali risorse mancano per gli operai, non mancano invece per le assunzioni a tempo indeterminato che in questi giorni stanno facendo tanto scalpore…”.
Fanno sapere che la gestione dell’Ente consortile non, nelle scelte di questo momento la corrente politica che essi rappresentano, a maggior ragione da quando l’Assemblea Provinciale del Pd ha sancito “inequivocabilmente che in relazione alla gestione degli Enti Strumentali il Partito Democratico non debba fare accordi con Forza Italia; è notorio e di dominio pubblico che la gestione del Consorzio Sannio Alifano Telesino nasca da un accordo bipartisan tra le varie anime di governo delle passate stagioni politiche”.
Ancora una volta lo scontro si fa politico e contribuisce a logorare un contesto sociale già duramente provato da divisioni ideologiche o di mero interesse partitico.
La soluzione proposta dal PD: “proponiamo pertanto ufficialmente di costituire il Gruppo Pd in seno al Consorzio di Bonifica Sannio – Alifano – Telesino”.
Sarà questo il passo da compiere perchè le famiglie del territorio si vedano riconosciuto dagli enti locali piccoli diritti e un briciolo di dignità in più?
