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Alife-Caiazzo, Mons. Valentino Di Cerbo alla Veglia di Pentecoste: “Realizzare i sogni dei nostri fratelli”

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A Caiazzo con il vescovo Valentino Di Cerbo una Concattedrale gremita ha pregato in occasione della Veglia di Pentecoste. La testimonianza di Roberto Santoro

La Redazione – Veglia di Pentecoste vissuta con partecipazione dal gran numero di fedeli, giovani e meno giovani, che sabato sera hanno partecipato alla Celebrazione presso la Concattedrale di Caiazzo con il vescovo Valentino Di Cerbo.
La Pastorale giovanile della Diocesi di Alife-Caiazzo, guidata da don Andrea De Vico, ha rilanciato l’evento che conclude il tempo di Pasqua e proietta la Chiesa in una prospettiva nuova, quella della missione, di scelte di fede rinvigorite dall’azione dello Spirito Santo. Dallo Spirito alla Parola, il tema scelto per la preghiera di quest’anno, in linea con l’itinerario sulla Parola di Dio che sta accompagnando il cammino dell’intera Diocesi.
È così anche per la nostra Chiesa locale? Quali prospettive missionarie animano il cuore dei battezzati della nostra terra? E quali sogni di “bene”?
Durante l’omelia Mons. Di Cerbo si è soffermato sulle prospettive del cristiano chiamato da Dio a sognare una vita di bellezza, di giustizia; ma è tuttavia un cristiano che su di sè avverte il peso profondo di ferite, della stanchezza e della prove che la vita riserva a ciascuno: “Chi realizza l’incontro con lo Spirito, sa che può rialzarsi e ricominciare ogni volta secondo uno stile nuovo, di speranza. Egli rimargina le ferite dell’umanità e le trasforma in coraggio nuovo per ciascuno di noi chiamato a percorrere le strade della vita e in esse farci missionari d’amore per i fratelli, realizzatori di sogni per i nostri fratelli”.
Ad animare la preghiera attraverso il canto, il neonato gruppo di musica cristiana The foenix band di Caiazzo, a cui si sono aggiunti i giovani della parrocchia di Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese. Nel contesto della Veglia si è inserita la testimonianza di Roberto Santoro, il giovane diciottenne caiatino che poco più di un mese fa ha subito un delicato intervento alla vena aorta, per il quale l’intera comunità locale ha lungamente pregato.

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