Home Festival della Parola Il premio Antonia Apisa va alla scuola Media Giacomo Vitale di Piedimonte...

Il premio Antonia Apisa va alla scuola Media Giacomo Vitale di Piedimonte Matese

1692
0

Creare mondi, storie, donando ordine e senso al caos, al pari di Dio che dona senso alla realtà

La Redazione – Il Festival della Parola che si avvia ormai alla conclusione, ha visto negli eventi promossi dalla Biblioteca diocesana San Tommaso d’Aquino, in collaborazione con l’Ufficio Scuola della Diocesi alcuni tra i momenti più popolari e più partecipati. Una definizione che trova spiegazione nel coinvolgimento diretto degli alunni di scuola primaria e scuole secondarie (I e II grado) e degli insegnanti: a questi ultimi, in particolare alle insegnanti di Religione cattolica si deve un lavoro duraturo e continuo sui temi confluiti nel Festival, già a metà anno scolastico.
Ieri sera, presso la sala multimediale del Seminario Vescovile a Piedimonte Matese c’è stata la presentazione del libro edito da Città Nuova, Tante storie, una Storia, rientrante nel concorso letterario Un giorno ho incontrato e la premiazione del concorso di arte grafica e scultura Raccontami una storia, intitolato ad Antonia Apisa, insegnante di religione della Diocesi scomparsa tragicamente lo scorso 22 maggio.
La prima fase del premio, quello letterario, ha visto la presentazione degli 8 racconti inseriti nel libro, ispirati a storie di personaggi biblici, la cui rilettura e reinterpretazione è stata affidata a don Emilio Salvatore: “In principio c’era la Parola”, così, introducendo il suo intervento, “Qualunque sia la nostra visione di fede, di ricerca, di interesse culturale, la Bibbia ci presenta Dio che non crea come nelle altre culture antiche dove la creazione è frutto di una battaglia in cui l’uomo creato è sempre una corruzione del divino. Per la Bibbia non è così: Dio crea attraverso la parola”. Don Emilio ha dato una lettura di un Dio poeta, grande autore, che dipinge il mondo con la parola. Una parola che fa essere e immagina ciò che viene pronunziato, “è la stessa cosa, che in piccolo, secondo un’esperienza semplice, hanno fatto gli autori di questi racconti” in virtù della potenza creatrice che è dell’uomo fatto a immagine e somiglianza di Dio creatore che con la parola crea ordine nell’universo.
Poi, la premiazione dei disegni (102 i lavori presenti in una mostra visitabile ancora per tutta l’estate in Episcopio) presi in esame dalla giuria popolare composta dagli oltre 1000 tra studenti e insegnanti che hanno visitato la mostra, e dalla giuria tecnica composta da Luigi Arrigo (Direttore Biblioteca diocesana), Iolanda D’Angelo e Fabio Brandi (rispettivamente presidente e segretario Cooperativa Effatà), Grazia Biasi (direttore resp. Clarus), Gianmarco D’Alessio (consulente Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali della Diocesi).
La premiazione, che riportiamo nel dettaglio in fondo all’articolo, ha visto emergere il lavoro e l’impegno di realtà scolastiche geograficamente più marginali rispetto ad altre: è il caso di Letino e Formicola che si sono fatte notare per creatività e originalità, ma anche profondità dei contenuti “trascritti” tramite i disegni e le tecniche artistiche messe in opera.
Ed è proprio questo largo coinvolgimento di bambini, ragazzi, famiglie e insegnanti che ha garantito la riuscita di una serie di appuntamenti rivolti in forma esclusiva al mondo scolastico che tramite l’arte (del teatro, della pittura, della scultura, della scrittura) ha manifestato il modo in cui è stata letta e conosciuta la Bibbia anche sui banchi di scuola.
L’intervento di Mons. Valentino Di Cerbo ha sottolineato quanto il rapporto tra Bibbia e uomo oggi sia poco legato all’ascolto della Parola: “Più la Bibbia è nelle nostre comunità, più le comunità si svincolano da manifestazioni di fede fatte di solo folklore e dovozionismo”. Il Vescovo ha infatti ribadito una delle motivazioni per cui quest’anno la Diocesi ha vissuto un anno dedicato alla Parola di Dio e in particolare un Festival con ben 17 appuntamenti di spessore culturale, storico, teologico di grande portata “che hanno trovato egregiamente posto nel cuore della nostra gente”.
Tutte le scuole premiate hanno ricevuto in dono una Bibbia e dei libri. Le classi premiate dalla giuria tecnica hanno ricevuto volumi enciclopedici con aggiornamenti su cd donati alla Biblioteca diocesana dalla Zecca di Stato, da Utet e Istituto geografico De Agostini.
A rendere commovente il momento conclusivo della premiazione è stata l’assegnazione del premio Antonia Apisa, consegnato dalla figlia Francesca ai ragazzi della I H della Scuola Media Vitale di Piedimonte Matese.

La classifica del concorso artistico Tante storie, una Storia
Premi giuria popolare
Cat. Originalità, Classe  II A, scuola media Giacomo Vitale – Piedimonte Matese, Noè.
Cat. Tecnica, Classe II A, Scuola media Formicola, Lidia di Tiara.
Cat. Lettura del Personaggio. Classe III A, Scuola media Nicola Ventriglia – Piedimonte Matese, Gesù.

Premi giuria tecnica
Cat. Originalità. Classi II e III, Scuola media Letino, Giuda.
Cat. Tecnica. Scuola media Formicola, Giuseppe.
Cat. Lettura del personaggio, Classe III A, Scuola media Alvignano, Ponzio Pilato.
Premio speciale “Identità del personaggio”. Classe II A Ruviano, Adamo ed Eva.
I premio Assoluto “Antonia Apisa”. I H Scuola media Giacomo Vitale. San Tommaso.

 

 

 

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.