Home Un verso un pensiero Il treno degli emigranti, di Gianni Rodari

Il treno degli emigranti, di Gianni Rodari

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IL TRENO DEGLI EMIGRANTI

Non è grossa, non è pesante
la valigia dell’emigrante…
C’è un po’ di terra del mio villaggio,
per non restar solo in viaggio…
un vestito, un pane, un frutto
e questo è tutto.
Ma il cuore no, non l’ho portato:
nella valigia non c’è entrato.
Troppa pena aveva a partire,
oltre il mare non vuole venire.
Lui resta, fedele come un cane.
nella terra che non mi dà pane:
un piccolo campo, proprio lassù…
Ma il treno corre: non si vede più.

Un emigrante, nel viaggio che lo condurrà
in terra straniera, porterà con sé poche cose,

al di sopra di tutte il ricordo del suo paese.
Il cuore non si separerà mai da quel luogo che l’ha partorito,
mentre dal finestrino del treno appare sempre più lontano

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