Fernando D’Andrea
L’occasione è stata quella della festa in onore della patrona del Pontificio Seminario Romano Minore, la Beata Vergine Maria venerata con il titolo di Madre della Perseveranza. Festeggiamenti iniziati un settimana prima e poi conclusi con la messa solenne di sabato scorso alla presenza di un gran numero di persone: è un momento atteso e curato dalla Comunità del Seminario che lo vive come momento di lode, di festa e di rinnovato affidamento alla cura della Vergine.
Il Seminario Romano Minore ospita due ragazzi della diocesi di Alife-Caiazzo in discernimento vocazionale: Fernando D’Andrea della Parrocchia di Santa Maria Maggiore e Massimiliano Capocasale di San Marcello e San Michele in Sepicciano, entrambi di Piedimonte Matese.
A presiedere la solenne celebrazione Eucaristica di quest’anno è stato il nostro Vescovo Mons. Valentino Di Cerbo, già ex alunno del Seminario Minore (dal 1956 al 1961) che ha accolto con gioia l’invito del Rettore don Roberto Zammerini. presenti anche i Parroci dei nostri seminaristi: Don Andrea De Vico e Don Emilio Meola; e le Suore salesie che svolgono il loro servizio nella parrocchia di Santa Maria Maggiore.
Prima dell’inizio della S.Messa il Vescovo con i superiori, i seminaristi, i parroci e i sacerdoti ex alunni concelebranti si sono diretti nella cappella dedicata alla Madonna della Perseveranza per consacrare la comunità al cuore Immacolato di Maria. In processione poi, si sono recati nella cappella Maggiore dove ha avuto luogo la celebrazione Eucaristica.
Durante l’omelia Mons. Di Cerbo ha ricordato i felici anni trascorsi all’interno della struttura e ha esortato i seminaristi a continuare a perseverare nell’incontro ravvicinato con il Signore, ad affidarci alla Madre di Dio e a non lasciarci intimorire di fronte alle varie difficoltà e tentazione che continuamente il mondo di oggi ci mette dinanzi.
È stato un’occasione di comunione autentica e sincera tra diverse esperienze ecclesiali, come quella di Roma e quella di Alife-Caiazzo, ma anche con le famiglie dei seminaristi e i tanti presenti venuti a festeggiare e pregare insieme alla comunità del Seminario.
Al termine della Celebrazione, un momento di convivialità ha permesso di chiudere la serata in un crescendo di entusiasmo e di festa.
