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Piedimonte Matese in festa. Il monastero di Clausura a Vallata si riconferma nella città

Oggi l'ingresso ufficiale in città e la professione solenne di una novizia che già da qualche mese si prepara a questo momento presso il monastero matesino

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La venuta delle Monache adoratrici del SS. Sacramento, la scorsa primavera, ha consentito un respiro di sollievo rispetto alla possibilità che l’antico monastero, abitato soltanto dalle anziane Monache benedettine, potesse prima o poi smettere la sua presenza religiosa in città.
E invece non è andata così e la data di oggi, 25 novembre, lo conferma.
Dopo la prima presentazione della nuova comunità monastica avvenuta in primavera e in cui si sono inserite le anziane Benedettine, questo pomeriggio, alle 16.00 con una solenne celebrazione presieduta da  S. E. Mons. José Rodriguez Carballo, OFM, Segretario della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, si riconfermerà il legame con con questa dimensione di vita contemplativa che anima a e vivifica il cuore di Piedimonte Matese e della Diocesi con la preghiera continua.
Un porto sicuro, un rifugio, una fortezza per chiunque, che anche solo con il pensiero, corre con la mente a quei luoghi avvolti di penombra dove la preghiera risuona notte e giorno per il mondo intero.
Alle 16.00, in processione, dal Santuario di Ave Gratia Plena, il corteo delle monache si muoverà presso la chiesa del Monastero per la celebrazione. Un breve cammino in uno dei più antichi tratti del quartiere, accompagnato dalla preghiera e dalla presenza di  Mons. Carballo, del vescovo diocesano Mons. Valentino Di Cerbo, di Mons. Angelo Massafra, OFM, arcivescovo di Scutari (Albania), di don Emilio Salvatore, parroco di AGP – territorio in cui vive il monastero – e gli altri sacerdoti della città e della Diocesi.
Saranno presenti inoltre il gesuita Padre Arturo Elberti, la Comunità francescana di Santa Maria Occorrevole e il gruppo dei novizi, e altre monache adoratrici provenienti da diversi monasteri italiani.

“Abbiamo imparato a conoscerle e a recepire, nella discrezione e nel silenzio, l’intensità della loro preghiera e la qualità della loro testimonianza di consacrate”. Così Mons. Valentino Di Cerbo ha recentemente parlato delle Monache adoratrici del SS. Sacramento (leggi il testo completo), esprimendo gratitudine per il dono di averle avute in città non senza la fatica di cercarle, interessarsi e sperare nella continuità di questo luogo caro alla vita di fede dell’intera Diocesi di Alife-Caiazzo.

Durante la celebrazione il suggestivo momento della professione solenne di una monaca che da qualche tempo vive il suo percorso formativo presso il Monastero di Piedimonte Matese.

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