Una serata per ricordare il santo dei giovani: nel piccolo comune matesino, ragazzi e giovani della parrocchia, guidati dal parroco don Mario Rega, hanno trascorso una serata in festa, a partire dalla preghiera. E nel ricordo di San Giovanni Bosco, fatto esperienza di condivisione con le famiglie, con un pensiero particolare a tutti gli oratori del mondo: se oggi esistono forme di aggregazione intorno alle chiese, se esistono famiglie di fedeli – soprattutto giovani – che condividono tempo e spazi, il merito è di quel giovane sacerdote a Torino, alla metà del 1800 mostrava il volto di una chiesa diversa, una chiesa per i giovani vicina e aperta al confronto. Una chiesa che accompagnava e formava alla vita, al lavoro, prospettando per ciascuno una strada da percorrere contando sulle qualità personali e sul gioco di squadra.
In nome della festa, e del saper fare si è svolta la festa curata a Sant’Angelo dall’Azione Cattolica parrcchiale: dopo la messa, sul sagrato della chiesa di Santa Maria della Valle, oltre ai giochi e al divertimento i ragazzi si sono cimentati in laboratori creativi, osservando e apprendendo tecniche.
