Lo segnala l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: alle 11.25 di questa mattina, la terra si è mossa ad una profondità di 8 km per un’entità di 2.1 gradi della scala Richter.
Solo in pochi ad accorgersi delle oscillazioni che logicamente non hanno comportato alcunchè di disagio se non un minimo di preoccupazione.