Si terrà lunedì 3 dicembre il pellegrinaggio dei Gruppi di preghiera “Fra Umile Fidanza” alla tomba del frate francescano custodita nel cimitero di Calvisi in Gioia Sannitica.
Ogni mese sono in tanti i fedeli che tornano a salutare il loro frate e chiedere intercessioni: si muovono ormai da tutta la Campania i gruppi accompagnati da numerosi sacerdoti che vedono nella spiritualità povera e semplice di Fra Umile un modello autentico di fedeltà a Dio che egli manifestava nella raccomandazione, a chi lo incontrava, di accostarsi frequentemente al sacramento della riconciliazione e della comunione.
Lunedì, ricordando come ogni 3 del mese l’anniversario della sua morte (3 marzo 1990), nella chiesa di Santa Maria del Carmine a Calvisi, lì dove è nato ed è morto accudito dai suoi familiari, il Vescovo Mons. Valentino Di Cerbo presiederà la Santa Messa in suffragio di Fra Umile.
L’appuntamento mensile “con Fra Umile” si ripete ormai da anni e unisce i tanti gruppi distribuiti in Campania e fuori che pregano secondo la spiritualità del frate; a queste date periodiche si aggiunge quella del 3 marzo che riunisce in Cattedrale ad Alife un numero sempre crescente di partecipanti.
La spiritualità è solo un aspetto dell’esperienza di fede nata intorno a Fra Umile che il Vescovo Valentino Di Cerbo ha voluto regolamentare con uno Statuto e a cui si interessa ormai da qualche tempo anche il Cardinale Angelo Comastri, arciprete della Basilica Vaticana, autore di una preghiera dedicata proprio al frate di Calvisi: alla preghiera si affianca anche – da parte dei membri dei gruppi – un’intensa attività di carità e assistenza ai bisognosi nei paesi e nei luoghi di provenienza.
