Home Chiesa e Diocesi Piedimonte Matese / Sepicciano. Grest, la “Bella Notizia” tra passato e futuro

Piedimonte Matese / Sepicciano. Grest, la “Bella Notizia” tra passato e futuro

Il Grest, organizzato in sinergia tra Azione Cattolica adulti e giovani della parrocchia di Sepicciano, ha coinvolto bambini dai 6 agli 11 anni, impegnandoli in attività creative e laboratoriali. La serata conclusiva si terrà a settembre

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Chiara Franco

Come unire passato e futuro? Sembra una domanda alquanto difficile e quasi impossibile da rispondere. Eppure L’Azione Cattolica della parrocchia di Sepicciano (Piedimonte Matese) è riuscita a risolvere in maniera divertente e carismatica l’enigma attraverso un Grest che, dal 1° al 13 agosto, ha coinvolto bambini dai 6 agli 11 anni.
L’obiettivo principale è stato quello di prendere come base la Buona Notizia che tutti conosciamo, il Vangelo, e riportarla al presente, confrontandola con i moderni mezzi di comunicazione ossia i social media. Il tema ha suscitato così un interesse generale da parte della moderna generazione, suddivisa in 4 squadre che hanno assunto il nome dei quattro social più utilizzati ai giorni nostri.

Il titolo dato a questo emozionante lavoro è “Che bella notizia”, ma la vera bella notizia è stata la collaborazione tra i ragazzi, e chi, con la sua saggezza ed esperienza, ha saputo guidare al meglio tutto ciò. Stiamo parlando del lavoro sinergico tra gruppo AC giovani e adulti, che ha dato vita a tre interessanti laboratori che hanno insegnato ai bambini la minuziosa precisione del cucito, l’esplosione di creatività attraverso la ceramica ed infine il gusto di stare insieme in cucina.
All’interno di tali laboratori i bambini, coadiuvati dai più grandi e dando sfogo a creatività e fantasia, hanno portato a termine la realizzazione di alcuni manufatti, tra cui stoffe ricamate a mano e oggetti di argilla decorati. Tali manufatti saranno poi consegnati alle famiglie nel corso della serata conclusiva del Grest che si terrà a settembre, in data ancora da decidersi.

“È stata un’esperienza unica, affascinante e stimolante, nonostante la nostra, seppur parziale, inesperienza dovuta alla giovane età e alcuni problemi organizzativi”, così descrivono gli animatori del gruppo AC le ultime settimane trascorse insieme. “Ciò che più ci premeva era che si potesse creare un ambiente accogliente e sereno per i bambini, nel quale essi potessero dapprima divertirsi e in secondo luogo imparare non solo i valori ma anche le tecniche meramente pratiche trasmessegli dai componenti del gruppo AC adulti, tassello di giunzione tra due generazioni oggi sempre più distanti”.
Gli animatori, già ampiamente maturati durante quest’esperienza, hanno avuto modo di legare e crescere sotto svariati aspetti nel corso del Campo Scuola, il cui tema è stato la responsabilità declinata nei vari aspetti e forme e che li ha visti protagonisti dal 19 al 25 agosto presso l’Istituto Salesiano di Formia.

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