Home Territorio Asl Caserta. A Piedimonte Matese la visita-blitz di Russo, Ginecologia da ripensare

Asl Caserta. A Piedimonte Matese la visita-blitz di Russo, Ginecologia da ripensare

Ferdinando Russo, direttore generale dell'Asl, nominato Commissario dal governatore De Luca, ha condotto una visita ispettiva alla volta di diversi ospedali della provincia di Caserta

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Ospedale-Civile-Piedimonte-Matese

Tra i presidi ospedalieri visitati “a sorpresa” da Ferdinando Russo, direttore generale dell’Asl di Caserta, anche il Nosocomio di Piedimonte Matese.
Come preannunciato, Russo, designato Commissario dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, si è recato in incognito accompagnato da Sonia Palmeri, assessore regionale al Lavoro e alle Risorse Umane originaria di Piedimonte.
L’ospedale “Ave Gratia Plena” è stato, ed è ancora, al centro di un dibattito che dura ormai da più di qualche mese, che ha coinvolto rappresentanti della politica locale e cittadini intervenuti per evitare il rischio di un possibile declassamento dei servizi sanitari. La componente della struttura piedimontese che Russo intende approfondire è, senza dubbio, il reparto di Ginecologia, che necessita di essere “riformulato”.

L’ispezione del commissario Russo ha riguardato diverse strutture sanitarie insistenti sul territorio provinciale e finalizzata a verificare le condizioni delle strutture, l’operatività e il grado di efficienza delle équipes. “Diverse eccellenze” riscontrate nel corso dell’ispezione, ma “queste, da un lato, non sono note agli utenti e dall’altro, non sono gestite nel migliore dei modi“. Si esprime così il direttore Russo, riconoscendo che numerose sono gli aspetti positivi di cui le strutture sanitarie casertane dispongono, ma la maggior parte di esse vanno potenziate e trasformate in punti di forza concreti.

Ferdinando Russo

 Il caso di Ginecologia dell’Ospedale di Piedimonte Matese 
“Una bella struttura, un bell’ospedale”, con delle unità “da potenziare e altre, probabilmente, da riformulare”. Tra le componenti da rivedere di sicuro vi è il reparto di Ginecologia, a causa dello scarso numero di nascite che vi si sono registrate negli ultimi tempi rispetto al numero della popolazione residente (ormai da anni le mamme matesine scelgono di partorire altrove, seppur il dato dell’ultimo anno ha fatto registrare numeri lievemente crescenti e un ritorno a Piedimonte Matese).
Due prospettive da poter seguire “potenziare la Ginecologia con maggiore personale, assicurare il parto analgesico e il parto in acqua, coinvolgere i consultori”. Un altro aspetto sul quale il direttore Russo si sofferma è “valutare la guardia medica ostetrica e fare di quel reparto una unità multidisciplinare, sfruttando i posti letto in modo maggiore”. Un’alternativa pensata, alla luce di quella che è la “morfologia del territorio”, è la creazione “di unità complesse di cure primarie”.

 Aversa 
“Lavorare non solo sulla sicurezza, ma anche come gestione del personale”. Ma per realizzare ciò è indispensabile “una diversa organizzazione da parte della direzione delle forze in campo”.

 Maddaloni 
Per l’Ospedale di Maddaloni si richiede una “ristrutturazione”, oltre a una revisione delle “funzioni e unità alla luce di una riorganizzazione sanitaria“.

 Marcianise 
Primo ospedale ispezionato, quello di Marcianise, dove, secondo Russo, “mancano reparti essenziali per l’emergenza, quali la Rianimazione, l’Ortotraumatologia e la Terapia intensiva”, oltre alla realizzazione di un megalaboratorio di analisi e il rafforzamento di Oncofertilità.

 Santa Maria Capua Vetere 
Una risorsa preziosa per la sanità di questo territorio”, in questi termini il dottor Russo definisce l’Ospedale sammaritano, sottolineando l’eccellenza dei reparti di Oculistica e Cardiologia.

 Sessa Aurunca 
L’Ospedale di Sessa ha necessità di “essere ricostruito in toto“. Le risorse per il progetto di “costruzione del nuovo ospedale” sono già esistenti, “secondo il piano ospedaliero. Presto dunque gli utenti avranno “un nuovo ospedale di San Rocco“.

 

1 COMMENTO

  1. Mi permetto quale Contribuente , e MALATO – PAZIENTE ,con Patologia Cronica CARDIACA ,riconosciuta dal MONALDI ,far presente che dal 24 maggio 1966 da Commerciante , sono ’ STATO OBBLIGATO ad ISCRIVERMI alla CASSA MUTUA COMMERCIANTI di CASERTA , con Ufficio a Caserta in Via Don Bosco ( quindi pago da 53 anni ). Per poter usufruire della ESENZIONE REGIONALE, , della prestazione di HOLTER DINAMICO prescritto dalla struttura specialistica napoletana , il mio C.U.P di PIEDIMONTE mi ha fatto una prenotazione il 12 -06-2019 ore 10,23,34 per il giorno 19-02 2020 ore 9,00. Poco male appena 8 mesi di attesa , Amici di ARTICOLO 32 , giudicate voi il LIVELLO di PRESTAZIONE . Buona sera e sogni d’oro.

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