Home Territorio Suor Teresa Manzo è tornata alla Casa del Padre

Suor Teresa Manzo è tornata alla Casa del Padre

Residente a Pratella per 25 anni. I funerali ieri, 15 dicembre, nella sua parrocchia di origine nel comune di Cancello ed Arnone

3515
0

Una figura familiare ai matesini, quella di Suor Teresa Manzo, per averla incontrata tante volte come pendolare tra il piccolo centro di Pratella dove viveva da 25 anni e i centri maggiori come Alife o Piedimonte Matese.
La sua figura minuta, alla fermata degli autobus, d’estate e d’inverno, tenace a sfidare il caldo o anche il freddo peggiore, rivelava della sua persona uno spirito in movimento, continuamente alle prese con una carità del fare che le ha permesso di stabilire numerose relazioni, e in particolare con i più poveri ai quali era solita distribuire indumenti e viveri.
Si è spenta a 90 anni nella sua casa di Cancello ed Arnone, paese d’origine, dove si era recata da alcune settimane per la ricorrenza dei fedeli defunti.

Nata a Cancello ed Arnone il 23 dicembre 1929, era stata battezzata nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie e di tutti i Santi; a quindici anni aveva lasciato la famiglia per entrare in convento nella congregazione delle ‘Ancelle dell’Immacolata’ di Santa Maria Capua Vetere, ma  per motivi di salute aveva abbadonato momentaneamente la vita religiosa.
La chiamata del Signore tuttavia le era rimasta nel cuore e il suo desiderio di servire la Chiesa e i fratelli si concretizzava con l’ingresso nella famiglia delle ‘Suore degli Angeli Adoratrici della Santissima Trinità’.
Superata l’età adulta, 25 anni fa, aveva lasciato le Suore degli Angeli, manifestando però la volontà di rimanere fedele ai voti e di servire la Chiesa e trovando in Mons. Nicola Comparone, allora vescovo di Alife-Caiazzo, un padre accogliente e disponibile che la invitò a stabilirsi a Pratella per continuare la sua missione di apostola.

Suor Teresa si stabilisce così nella diocesi matesina con il sogno e la speranza di poter dare un contributo pastorale e spirituale alla Parrocchia di San Nicola di Bari; tuttavia – come lei più volte ha manifestato con serena libertà – l’integrazione da lei auspicata non si realizza nè rispetto alla comunità laica nè con i sacerdoti che ne hanno guidato i passi.
“Come i Santi…”, amava ripetere (e ne ha più volte lasciato traccia scritta di questo suo pensiero!) chiamando in causa le storie di San Pio da Pietrelcina, San Giovanni XXIII, Santa Margherita Maria Alacoque…e tanti altri provati e messi alla prova: suor Teresa si rileggeva alla luce di queste vite anche la sua non smettendo mai il servizio ai più poveri.

Erano frequenti le sue visite agli Uffici di Curia, a Piedimonte Matese, nei giorni di ricevimento al pubblico così come i suoi colloqui con il vescovo emerito mons. Valentino Di Cerbo: in questo contesto aveva trovato la dimensione di casa e di famiglia che, per la fragilità di un’età ormai avanzata un po’ le mancava ma qui la rinfrancava. Per questo legame spirituale aveva insistito più volte con mons. Di Cerbo affinchè fosse lui, un giorno, a celebrare il suo funerale. Così è avvenuto domenica 15 dicembre nella parrocchia di suor Teresa a Cancello ed Arnone alla presenza dei familiari e dei conoscenti.

Da diversi giorni non era stata notata nel territorio matesino: una lunga assenza rispetto alle precedenti, quando solitamentesi trasferiva per brevissimi periodi da Pratella a Cancello ed Arnone. Situazione che ha generato preoccupazione e sospetto circa le sue condizioni di salute. Accertato che non fosse in casa a Pratella, la triste scoperta per chi ne ha rinvenuto il corpo senza vita nella casa paterna…
È morta a casa sua, come lei sognava. Anticipando questo momento, quasi un presagio rispetto alla sua fine terrena, aveva manifestato la volontà di trasferirsi a Cancello ed Arnone definitivamente dopo le prossime festività natalizie.

Per la sua anima, al cospetto di Dio, le nostre preghiere. Di lei resta non solo il ricordo, ma anche il senso di un’operosità generosa e costante espressa nella carità e nella presenza accanto ai più deboli.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.