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Alvignano accoglie le Suore degli Angeli

Tra preghiera e festa si dà il via a un nuovo capitolo per la Fondazione Principi di Piemonte

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Anna Nicoletti – Alla vigilia del giorno in cui la Chiesa Cattolica fa memoria degli Angeli Custodi, la comunità di Alvignano e la Fondazione Infantile Principi di Piemonte hanno accolto suor Carmelina Sentenza e suor Patrizia Fagnon, dell’Ordine degli Angeli.

Nel paese di Alvignano la presenza di un ordine religioso femminile è sempre stata una costante fin dalla nascita dell’Istituto (avvenuta oltre 150 anni fa) che si occupa della formazione religiosa e scolastica dei bambini. Questa presenza è stata messa a grave rischio dalla mancanza di vocazioni che ha obbligato la madre superiore dell’ordine delle Salesie a richiamare, a malincuore, le suore che fino a giugno scorso (e negli ultimi 35 anni circa) hanno prestato il proprio servizio ad Alvignano.

Grazie all’impegno del dirigente scolastico don Francesco Vangeli, e alla disponibilità della madre superiore dell’Ordine degli Angeli, suor Giuseppina Romano, non solo il paese non resterà privo di un ordine religioso femminile, ma avrà la possibilità di dare il via a un nuovo capitolo di una storia iniziata più di un secolo fa. Un tandem di collaborazioni che ha visto anche la Diocesi di Alife-Caiazzo assumere un ruolo importante in questa vicenda fino al positivo traguardo.

Un dono speciale, non scontato, come lo stesso vescovo Cirulli ha tenuto a sottolineare durante l’omelia, e quanto mai opportuno in un giorno importante come la vigilia del 2 ottobre. La celebrazione, che ha ufficialmente accolto suor Carmelina e suor Patrizia, svoltasi la sera del 1 ottobre nel Santuario dell’Addolorata, ha visto la partecipazione di un gran numero di fedeli, delle autorità civili guidate dal sindaco Angelo Di Costanzo ed è stata presieduta da sua eccellenza mons. Giacomo Cirulli, accompagnato dai sacerdoti di Alvignano don Alessandro Occhibove e don Francesco Vangeli e da don Pasqualino Rubino parroco di Alife e don Emilio Salvatore vicario episcopale per la Formazione, la Cultura e la Comunicazione. Presente la madre superiore dell’Ordine degli Angeli, suor Giuseppina Romano e un nutrito gruppo di consorelle; presenti gli alunni e le famiglie, il corpo docente e i collaboratori della Scuola “Principi di Piemonte”.

Dopo il ringraziamento del dirigente scolastico sia all’Ordine religioso uscente delle Salesie che a quello entrante delle Suore degli Angeli, è stato il Vescovo durante l’omelia a dedicare alcune parole sulla situazione politica attuale, perché se la viglia della Memoria degli Angeli è stata più che appropriata all’accoglienza delle suore, ha imposto anche l’obbligo di porre alcune domande. “Come facciamo a giustificare la violenza che vediamo, soprattutto quella verso i bambini?” chiede mons. Cirulli, “Come possiamo definirci cristiani e non accettare e mettere in pratica il comandamento più grande che Cristo ci ha dato, che è amara?”. Sono queste le domande che il vescovo si è posto e ha posto a tutta la comunità, ricordando e richiamando a seguire l’esempio di Gesù e degli stessi Angeli custodi che per amore, per amore di Dio, si mettono a servizio dell’umanità: “Vi ringrazio; la vostra presenza non è scontata; quello che fate e ciò che siete non è semplice ma incarna una forma di impegno evangelico che cammina controcorrente rispetto al mondo, in risposta alla chiamata che il Signore ogni giorno vi rivolge”.

Al termine della celebrazione un momento di convivialità e di festa fra tutti i presenti e il nuovo augurio alle Suore affinché la nuova pagina di storia alvignanese rimanda ricca del valore della loro presenza.

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