Il piccolo comune rischia di rimanere isolato a causa dei massi che cadono di continuo dalle pareti rocciose
La Redazione – Castello del Matese e San Gregorio hanno rischiato il peggio a causa dei massi che si sono staccati dalle pareti rocciose e riversati sulla strada, l’unica di collegamento tra i due comuni e tra questi e il capoluogo matesino, Piedimonte Matese.
Il sindaco di Castello Antonio Montone ha chiesto ed ottenuto dalla Regione un finanziamento di 150mila euro per garantire la sicurezza della strada e delle pareti rocciose che costeggiano l’unica arteria di collegamento che sale lungo la dorsale matesina.
Intanto sono state rese inagibili le tre chiese del paese: Santa Croce, Chiesa della Congrega, Chiesa di Sant’Antonio e Cappella del Purgatorio. Domani mattina sul posto si recheranno di nuovo i Vigili del Fuoco e i funzionari della Sovrintendenza per verificare con oculatezza e
maggiore attenzione la staticità a la sicurezza delle strutture. Dolo dopo il sopralluogo si potrà confermare o meno lo stato delle cose. Intanto le messe sono celebrate nel salone parrocchiale secondo i consueti orari.