In occasione della presentazione dell’Annuario 2013, la presentazione del Quaderno di Cultura a firma di Rosanna Onorii, ex allieva delle suore Canossiane a Piedimonte
La Redazione – Sabato 29 marzo sarà presentato l’Annuario 2013 dell’Associazione Storica del Medio Voltuno, consueto appuntamento per rivisitare fatti, eventi di cronaca e di cultura che hanno acceso la vita del territorio: un lavoro che come sempre si riveste di qualità e precisione seppur lo stile cronachistico della pubblicazione imponga la brevità e la concretezza degli scritti.
Sarà la sede dell’Associazione (via Sorgente, 6), ad ospitare dalla 17.30 l’evento atteso dai soci, ma anche dai tanti simpatizzanti dell’Associazione.
Quest’anno l’Annuario si arricchisce di una presenza davvero unica: il Quaderno di Cultura sulla storia delle Canossiane e dell’Istituto Magistrale Maria Immacolata di Piedimonte Matese, curato dalla professoressa Rosanna Onorii. Un corposo testo che per la prima volta raccoglie la storia del convento canossiano e della scuola che ha formato generazioni di insegnanti del territorio: i fatti che raccontano la volontà del Vescovo, Mons. Virginio Dondeo, di portare in città un gruppo di religiose in grado di offrire un valore aggiunto alla formazione culturale locale rappresentano il nucleo fondante di questa ricerca “che – come ci racconta la stessa Onorii – trattandosi di storia recente, ha attinto a numerose testimonianze di coloro che ricordano il fervore e l’attenzione che generò a Piedimonte l’arrivo delle Suore Canossiane. Non senza dimenticare l’opera prima iniziata con l’ Istituto privato autorizzato, Maria Immacolata, dalla signora Scolastica Grillo (era il 1950) da cui poi nacque la fervente realtà affidata alle suore Canossiane, che resero l’Istituto una scuola paritaria”.
Rosanna Onorii ripercorre così le tappe di una storia complessa e ricca di esperienze, ma soprattutto di testimonianza di fede e di amore verso il territorio. “Un intuito quello della signora Grillo e successivamente del Vescovo Dondeo – prosegue Rosanna Onorii – che arricchiva il territorio di un’importante possibilità, quella cioè di garantire a molte giovani ragazze di terminare gli studi e ritrovarsi in possesso di un diploma dal momento che molte famiglie, nell’immediato dopoguerra, erano impossibilitate a garantire ai propri figli gli studi universitari”. L’unica alternativa, infatti, per i tanti comuni del comprensorio matesino erano gli studi liceali presso il Seminario, diocesano che necessariamente comportavano la scelta dell’università.
La raccolta di dati e testimonianze confluente nel Quaderno di Cultura che verrà presentato a margine dell’Annuario (non senza il confronto diretto con l’Ordine religioso delle Suore Canossiane), si configura come il primo e l’unico studio su un convento e, un ordine religioso e la sua spiritualità, su generazioni di studenti e numerose iniziative di animazione pastorale: un momento storico lungo (solo) 50 anni che ancora vive nei ricordi, ma soprattutto negli affetti di chi vi ha partecipato.
