Home Arte e Cultura Formicola. Un accurato restauro restituisce la chiesa di Santa Cristina ai fedeli

Formicola. Un accurato restauro restituisce la chiesa di Santa Cristina ai fedeli

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Giovedì alle 18.30 la messa e la presentazione dei lavori in occasione della festa della Santa Patrona


formicola_chiesa santa cristina_restauroLa Redazione –
La chiesa di Santa Cristina riapre al culto dopo il restauro che ha permesso il recupero di tutti i suoi elementi artistici e di alcune strutture portanti, il sagrato e gli infissi. Giovedì sera Mons. Valentino Di Cerbo presiederà la messa e al termine verrà presentato il lavoro durato circa un anno.
L’edificio, nelle sue dimensioni attuali risale alla metà del 1700 seppur fu definitivamente terminato intorno agli anni ’20 del XX secolo. E’ un tipico esempio di architettura settecentesca, in bilico tra lo stile barocco del ‘600, richiamato dai numerosi stucchi che vi si notano, e quello neo-classico del primo ottocento, per la sua struttura armonica e luminosa. La chiesa, a croce latina, presenta tre navate distinte da robusti pilastri: più alta e spaziosa la navata centrale, più basse quelle laterali, tutte con copertura a  volta. Una delle particolarità dell’edificio è la balaustra di marmi policromi che separa il presbiterio – dove è collocato l’altare maggiore – dalla navata centrale.
formicola_annunciazioneLa cerimonia sarà l’occasione per la presentazione del restauro dell’Annunciazione (1714, autore in corso di identificazione) curato dal 2010 dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Caserta e riconsegnato alla parrocchia per l’interessamento del sovrintendente Salvatore Buonomo e della funzionaria del settore storico-artistico, Lucia Bellofatto.
Il Restauro di Santa Cristina è stato progettato nel 2011 e finanziato nello stesso anno dalla Conferenza Episcopale Italiana, con un parziale contributo della Chiesa locale: periodicamente la Diocesi individua edifici di culto da sottoporre ad interventi simili al fine di garantirne la conservazione, e in casi più gravi vere e proprie forme di consolidamento strutturale.
A presentare il lavoro di restauro giovedì, oltre al Vescovo ci saranno Mons. Alfonso Caso parroco di Formicola; Don Antonio Sasso, responsabile dell’Ufficio diocesano Arte Sacra e Beni Culturali; e gli architetti che hanno seguito Gaetano D’Alessio, Amedeo Giordano, Gianmarco D’Alessio. Presente all’evento l’Impresa esecutrice Mastio Restauri S.r.l (Telese Terme). In occasione della serata di giovedì sono state stampate tre cartoline raffiguranti la facciata, l’interno e la tela dell’Annunciazione; su di esse verrà apposto l’annullo filatelico concesso da Poste Italiane: realizzazione resa possibile grazie alla collaborazione del partner solution Mapei, fornitore anche dei prodotti utilizzati per i lavori.

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