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Caserta. Il Liceo Manzoni celebra la Giornata Europea della Giustizia Civile

La cerimonia si terrà martedì 25 ottobre in collaborazione con il Consiglio Notarile di Santa Maria Capua Vetere

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Comunicato stampa

 giornata europea al liceo manzoniMartedì 25 ottobre sarà la Giornata Europea della Giustizia Civile ed anche Caserta, grazie alla collaborazione tra il Consiglio Notarile di Santa Maria Capua Vetere ed il Liceo Manzoni di Caserta, parteciperà con un convegno organizzato alle ore 10 nell’aula magna del liceo casertano.
Ad intervenire all’incontro la Dirigente Scolastica del liceo Manzoni Adele Vairo, il Sindaco di Caserta Carlo Marino, la Presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Gabriella Casella, il Presidente Emerito del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Andrea Della Selva, il Presidente del Consiglio Notarile di Santa Maria Capua Vetere Alessandro de Donato, i notai Onofrio di Caprio e Concetta Capone, il Vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere Francesco Buco. L’incontro sarà moderato dal giornalista e scrittore Giancristiano Desiderio.
Tema dell’incontro Il notariato dalla parte dei cittadini, tra gli studenti per parlare di legalità e giustizia.
“È con immenso piacere che abbiamo accolto la proposta del Consiglio Notarile di organizzare nel nostro istituto un incontro di caratura europea – ha detto la Preside Adele Vairo – Questo tipo di incontro è per noi un momento per marcare la possibilità concreta che esiste anche per i liceali di guardare al mondo delle professioni. Uno sguardo europeo mosso dalla voglia di conoscere in maniera completa e critica tutte le possibilità che anche un liceo può offrire”.
“Quello del 25 è un incontro importantissimo per il Consiglio Notarile e per l’intero mondo professionale – ha detto il Presidente Alessandro de Donato – affinché si venga a creare un collegamento operativo sempre più stretto tra scuola–università e università-mondo professionale. Deve esserci un filo conduttore che deve collegare gli studenti a quella che sarà la loro preparazione universitaria nell’ottica del lavoro che vorranno fare. L’apertura ai giovani non deve essere solo formale o episodica – ha concluso de Donato – ed anche con l’alternanza scuola-lavoro noi dobbiamo far capire come l’intero mondo professionale da sempre aperto ai giovani, in questo momento voglia dimostrarlo operativamente”.

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