Michele Martuscelli – Sarà uno degli argomenti più importanti del consiglio comunale convocato per il 30 marzo in prima mattinata.
Il riferimento è alle tariffe Tari e al relativo sistema finanziario che regge il servizio di gestione dei rifiuti in cui parte integrante è la raccolta differenziata.
Tutti atti approvati, nei giorni scorsi dalla giunta di Lorenzo, che saranno all’attenzione dell’assemblea per il necessario approfondimento tecnico- amministrativo tra cui anche la modifica al regolamento comunale che disciplina il funzionamento della Tari.
In attesa del promesso opuscolo informativo vediamo in sintesi alcuni dei dati e dei profili che emergono dalla cospicua documentazione approvata in materia.
Il costo del servizio nel suo complesso ammonta a 2.481.861 euro con un coefficiente di incremento del totale delle entrate invariato, si sottolinea in uno degli allegati in cui sono specificate le voci di entrata tra utenze domestiche e quelle non domestiche (imprese, studi etc la cui quantità di rifiuti è del 37,23 % del totale dei rifiuti).
La determinazione dei costi – sulla base di criteri fissati dalla normativa e dai regolamenti – è fondamentale perché la prima condizione da far quadrare è quella della copertura integrale del servizio in questione.
Saranno quattro le rate di pagamento: 30maggio, 31 luglio, 30 settembre e 30 novembre. Applicati per la prima volta i cosiddetti fabbisogni standard per il calcolo dei costi (adempimento obbligatorio da quest’anno).
Ci saranno diminuzioni?
Oltre alle agevolazioni e riduzioni (i casi sono previsti dalla legge ed in sede regolamentare) il Sindaco nel penultimo consiglio comunale ha fatto riferimento esplicito ad un relativa diminuzione: “sarà per alcune fasce ridotta perché siamo riusciti ad incidere su alcuni costi, incideremo nel prossimo futuro in maniera sempre più sostanziosa” aveva dichiarato in replica al consigliere di minoranza Clotilde Riccitelli.
Nella delibera di giunta di approvazione non solo si conferma che le tariffe consentono la copertura totale delle componenti essenziali del costo di servizio e che “l’eventuale eccedenza del gettito del tributo rispetto al costo del servizio a consuntivo sarà vincolata alla diminuzione di pari importo del ruolo successivo” si specifica nel punto 3 dell’atto deliberativo.