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Consorzio di Bonifica, conversione ed estensione rete irrigua

L'agricoltura locale potrà vantare di una maggiore quantità d'acqua, con meno sprechi, e 820 ettari di terreno ricoperti in più

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Il Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, tramite il proprio Ufficio Tecnico, ha redatto un progetto di conversione della rete irrigua in destra del fiume Volturno, riguardante le Piane di Pietravairano, Baia e Latina, Dragoni e Alvignano, approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

Il progetto consiste nella sostituzione dell’esistente rete di canalette presente attualmente nella piana, con una moderna rete di condotte interrate, al fine di consentire il passaggio dell’attuale sistema di irrigazione a scorrimento ad un’irrigazione in pressione, con distribuzione a domanda. I lavori comprenderanno  l’estensione del territorio coinvolto, per circa 820 ettari in più, che si aggiungeranno agli attuali 2.770, interessando anche altre aree limitrofe, e il risparmio idrico utilizzato per l’irrigazione. Nel caso specifico, l’obiettivo del risparmio idrico verrà sostanzialmente perseguito attraverso l’eliminazione delle perdite d’acqua dalle reti di canali più degradate e datate, l’adozione di un impianto irriguo e dotato di moderne tecniche e tecnologie – atte a consentire forme di irrigazione più efficienti – nonché mediante l’adozione di un sistema di monitoraggio, di telecontrollo e di automazione della distribuzione della risorsa idrica, che consentirà di misurare le portate erogate e di addebitare equamente agli utenti, dotati di gruppi di consegna automatizzati mediante “tessera di prelievo”, i consumi realmente effettuati.

Ha dichiarato il Presidente del Consorzio, Dott. Alfonso Santagata: “[…] un intervento di enorme portata per l’economia agricola di quest’area interna della Regione Campania che, a seguito della ristrutturazione del vecchio impianto irriguo, darà la possibilità alle aziende agricole di diversificare le produzioni, orientandosi verso la piantagione di ordinamenti colturali più intensivi di quelli attualmente praticati, meno idro esigenti e più redditizi». Si tratta dunque di un importante passo avanti per il territorio, nella speranza di continuare in questa direzione.

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