Giovanna Corsale – Letino si conferma location privilegiata dell’evento internazionale in cui preghiera, riflessione, dialogo s’intersecano e a fare da amalgama è la bellezza del paesaggio naturale tipico del Parco del Matese. Iniziata ieri, 26 luglio, la manifestazione organizzata dalla Fondazione Stabat, prevede incontri fino a domenica 30, con la partecipazione di ben 500 giovani provenienti da 25 paesi del mondo, i quali potranno aderire a un’iniziativa notevolmente prestigiosa, vivendo appieno uno dei luoghi più suggestivi del Matese e condividendo il loro tempo con le famiglie ospitanti.
Il Festival di Letino punta a trovare strade per un dialogo costruito sul gioco tra il pensiero e la parola, grazie ai diversi interventi in programma ad opera di filosofi, artisti e intellettuali su tematiche ad ampio respiro culturale. La mission di questo appuntamento annuale consiste proprio nel fornire stimoli per la riflessione e l’approfondimento in cui anche punti di vista opposti si sintetizzano grazie al potere conciliante del confronto.
Anche quest’anno sono previste giornate intense, durante le quali sarà possibile prendere parte alle conferenze dei relatori, ma anche a momenti caratterizzati dall’arte e dalla musica, il tutto secondo l’intento perseguito dalla Fondazione Stabat, onlus promotrice di attività di beneficenza, cooperazione allo sviluppo e alla solidarietà internazionale, di assistenza sociale.
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