Giovani che sanno aver cura di se stessi, della loro interiorità…
Sono quelli che intravediamo in queste foto, in una fredda sera d’inverno, poco distanti dal mare, ma ben lontani da spiagge e ombrelloni di alcuni mesi fa.
Qui Mondragone, domenica 26 novembre, giorno di festa per la Chiesa che celebra Cristo Re dell’Universo; siamo nella parrocchia di San Rufino che ha ospitato la Giornata Mondiale della Gioventù che in questa data si celebra in tutte le Diocesi del mondo e che ha visto riuniti – in questo luogo – i giovani delle Diocesi di Teano-Calvi, di Alife-Caiazzo e di Sessa Aurunca intorno al loro vescovo Mons. Giacomo Cirulli.

Non da soli. Accompagnati da educatori, sacerdoti, responsabili di associazioni e movimenti hanno risposto all’invito della Pastorale giovanile delle tre Chiese dell’Alto Casertano e preso parte da uno degli appuntamenti in programma che li preparano al Giubileo dei giovani previsto nel 2025. Aver cura di se stessi, prepararsi ad un momento forte di fede, coltivare una dimensione interiore per essere pronti a recepire un nuovo mandato che in quella circostanza sarà ancora una volta invito e rinnovo ad essere apostoli e testimoni nel mondo. Logicamente del Vangelo…

Proposte di senso che interrogano la fede e la vita che a partire da ieri verrà offerta ai giovani delle Diocesi guidate dal vescovo Giacomo attraverso una serie di appuntamenti già fissati in calendario come quello del 6 gennaio 2024 a Piedimonte Matese. Attenzione anche alla scelta significativa dei luoghi come la città di Mondragone che ieri sera ha ospitato l’evento. Una realtà in cui convergono esperienze diverse e contrastanti: la forte presenza di immigrati e la difficile convivenza di gruppi ed etnie, un marcato disagio sociale che trova espressione nella povertà morale ed economica di molti, nella delinquenza minorile, in fenomeni di prostituzione… Un macro mondo innestato in quartieri cittadini anche ben circoscritti a cui risponde coraggiosamente in modo particolare e continuativo la comunità ecclesiale facendosi carico di iniziative tese all’integrazione ma soprattutto non rinunciando al ruolo di educazione alla vita e alla fede dei suoi giovani, e lo testimonia la presenza dei giovani di San Rufino e di tanti adulti che per la festa della GMG hanno curato l’accoglienza e il momento conviviale riservato ai numerosi ospiti. Sono germogli che confermano come il bene, ispirato al Vangelo, possa cadere sul terreno fertile e alimentare la speranza.

La serata di  Mondragone si è aperta nei campetti del complesso parrocchiale con un primo momento di accoglienza animato dai gruppi del Rinnovamento nello Spirito.
Commentando il brano evangelico di Marco ( «Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna? Mc 10,17-22), il Vescovo ha portato la propria testimonianza e si è rivolto ai giovani esortandoli a realizzare, nella propria vita, fin da subito, una scelta radicale e autentica in risposta al Vangelo. “Sono stato giovane anch’io come il “tale” di cui parla il Vangelo. Gesù mi ha fissato e mi ha amato e ha risposto alla domanda di senso, alla fame di vita eterna che albergava nel mio cuore, indicandomi la strada da seguire: l’amore per i poveri, gli amici di Gesù. Lasciatevi guardare da Gesù, lasciatevi indicare il cammino. Abbracciate la vita più bella, quella con Gesù”.
In corteo il Vescovo e i giovani sono entrati in chiesa per un momento di preghiera e di adorazione. Mano sulla spalla, ognuno è stato accompagnato da uno dei sacerdoti, religiosi, seminaristi e animatori presenti, per vivere un momento personale di preghiera ai piedi dell’altare davanti all’Eucarestia: momento intenso di dialogo, incrocio di sguardi tra giovani e Cristo…
Al termine della preghiera e dopo la benedizione eucaristica impartita dal Vescovo la serata ha avuto seguito con un momento festa, di nuovo all’esterno.

 I prossimi appuntamenti 
Appello di Mons. Cirulli ad essere presenti e numerosi al prossimo appuntamento di gennaio, la Marcia della Pace sabato 6 gennaio, e agli altri in programma: il ritiro quaresimale (domenica 10 marzo, Piedimonte Matese), la Via  Lucis (sabato 3 aprile, Pignataro Maggiore), la presentazione del Grest 2024 (sabato 25 maggio) e la Festa Regionale dei giovani (sabato 1 giugno, Caserta).

Per rimanere aggiornati in tempo reale il Servizio Per la Pastorale giovanile delle tre Diocesi ha aperto un canale Telegram: Pellegrini di Speranza – PG Teano-Calvi, Alife-Caiazzo e Sessa Aurunca.

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