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Piedimonte Matese. All’ISISS due giorni di emozioni intense a contatto con la natura e il territorio

Giovedì 23 novembre nell’azienda dell'Istituto Agrario gli alunni degli Istituti Comprensivi locali, "Vitale" e “Ventriglia”, e del secondo Circolo Didattico di Piedimonte hanno partecipato alla Festa dell’albero; sabato 25, invece, presso l'Istituto Industriale si è tenuto il secondo incontro del progetto "Living Lab"

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Azienda Istituto Agrario – Festa dell’Albero (23 novembre 2023)

Angela Cinotti – Giovedì 23 e sabato 25 novembre l’Istituto Agrario è stato protagonista di due eventi che hanno avuto come teatro, in momenti diversi, l’Azienda Agraria, il Convitto annesso all’Istituto, la sede dell’Istituto Industriale e l’Ipseoa “ Cappello”, insomma l’ISISS Matese al completo. Giovedì 23 novembre nell’azienda agraria gli alunni degli istituti comprensivi locali, “Vitale” e “Ventriglia”, e del secondo Circolo Didattico di Piedimonte hanno partecipato alla Festa dell’albero patrocinata dal comune di Piedimonte Matese con l’associazione l’Altritalia Ambiente, piantando simbolicamente un albero di ciliegio imperiale.

La manifestazione era stata inserita all’interno dell’evento Sensazioni d’Autunno in cui i piccoli alunni, guidati dagli studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto avrebbero dovuto scoprire le mille sfumature dei colori autunnali in un percorso all’interno dell’Azienda agraria. Purtroppo, le avverse condizioni atmosferiche non hanno consentito di svolgere l’attività che è stata, però, sostituita egregiamente con attività laboratoriali riguardanti la Gestione della serra idroponica, lo studio delle Api e dell’apicoltura , il laboratorio di Topografia e quello di minerali e rocce. Il tutto arricchito da un piccolo momento di convivialità presso il Convitto in cui i giovani ospiti hanno potuto gustare una colazione salutare a base di bruschette condite con l’olio EVO prodotto dall’Istituto.

Di tutt’altro tenore il 2° Living Lab curato dalla facoltà di Agraria e dal Dipartimento di Architettura dell’Università “Federico II”. Si trattava del secondo appuntamento del progetto finanziato con fondi PNRR “La rinascita dei borghi storici, progetto locale di rigenerazione culturale e sociale” che vede come capofila i comuni di Castello del Matese e Letino e tra i partner l’ISISS di Piedimonte diretto dal professor Nicolino Lombardi, insieme al citato Ateneo Napoletano e all’associazione Slow Food Matese.

Il primo incontro del progetto si era tenuto il 14 ottobre scorso a Castello ed aveva affrontato il tema delle potenzialità economiche di colture locali con le nuove tecniche di coltivazione e le possibilità di sviluppo, nell’ottica di favorire la permanenza dei giovani nel territorio matesino e si era concluso con la semina della segale in siti diversi locali. Il secondo incontro si è svolto in due fasi. Presso la sede dell’Istituto Industriale, dopo una breve presentazione in cui sono intervenuti il dirigente scolastico Lombardi, il quale ha presentato il progetto Segale portato avanti dall’Istituto e i sindaci dei due Comuni capofila, Salvatore Montone (sindaco di Castello) e Pasquale Orsi (sindaco di Letino) che hanno presentato il progetto e le sue finalità, gli studenti delle classi quinte dell’Agrario, insieme ai tecnici addetti all’azienda si sono occupati della macina della segale con il mulino installato nell’Istituto, mettendo anche in evidenza le differenze tra le varie classi merceologiche delle farine ottenute; oltre alla segale, infatti, in azienda viene coltivata anche la varietà di grano Senatore Cappelli.

Successivamente tutti i convenuti si sono spostati presso l’Istituto Alberghiero. Qui si è svolta la seconda parte del convegno in cui sono intervenuti i docenti Adelina Picone e Alessandro Sgobbo del Dipartimento di Architettura sul tema Rigenerazione rurale –Azione di recupero e valorizzazione della segale del Matese attraverso le Comunità di Destino; i docenti Gianni Cicia e Teresa Del Giudice del Dipartimento di Agraria ed il prof. Costantino Leuci, fiduciario di Slow Food Matese.

Al termine, nella sala dell’IPSEOA, oltre a gustare le pietanze confezionate con la farina di segale dai cuochi e dagli studenti dell’Istituto alberghiero, docenti e studenti sono stati coinvolti in un laboratorio del gusto organizzato da Slow Food Matese e curato dal professor Domenico Gaudio in cui sono stati guidati all’assaggio di diversi tipi di pane, opera di panificatori locali che con perizia hanno miscelato in proporzioni diverse farina di segale e farine di grano ottenendo prodotti eccellenti dal punto di vista nutrizionale e del gusto. Il progetto Living Lab proseguirà con altre attività nel corso dell’anno scolastico.

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