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Matese. In distribuzione il calendario del gruppo Le Foto più belle della nostra terra

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calendario le foto piu belle della nostra terra
Foto facebook

Lo avevamo annunciato pochi giorni fa e ora diventa realtà: il calendario da tavolo realizzato dal gruppo facebook Le foto più belle della nostra terra verrà distribuito a partire da domani, 8 dicembre, in alcuni punti della città.
Le copie del calendario, dedicato a Vincenzo D’Allestro vittima dell’attentato terroristico di Dacca lo scorso luglio, saranno distribuite gratuitamente dai seguenti esercizi commerciali: Ada Colapetella, DecOry Oriana Mainolfi, Rossana Gambella, Petronilla Colucci, Pasquale Buonpane Roberto Santangelo (Alife), Edicola di Padre Pio.
Diversi gli sponsor che hanno sostenuto l’interessante progetto: Scalelle Fitness Club, Servizi Ecologici del Matese di Tommaso Contenti e Banca di Credito Popolare Torre del Greco.
In copertina quest’anno c’è la foto di Albino Leardi, con Orazio e Agata di San Gregorio Matese, vincitrice del contest Volti senza confini organizzato sempre su Facebook per il Festival dell’Erranza, e poi altre numerose foto tra quelle più votate in rete, degli autori Gep Pepita (Giuseppe Civitillo), Massimo Desmodue (Massimo Carnevale), Stefania Carnevale, Pasquale Buonpane, Raffaele Viccione, Michela Moschese, Vincenzo Perretta, Corrado Ferrazza, Oreste Leonetti, Massimo Martusciello. Presentazione della piccola opera a cura del critico d’arte casertano Carmine Antonio Simeone.
Il gruppo facebook Le foto della nostra terra, nato dalla volontà di due cittadine piedimontesi Anna Lisa Di Baia e Margherita Bisceglia, ha trasformato un’iniziativa apparentemente ricreativa in impegno sociale e culturale per il territorio; dapprima portando in luce attraverso gli scatti fotografici gli angoli e i paesaggi, o i personaggi del Matese e poi, con la raccolta di fondi del calendario 2016 sostenendo la spesa per riqualificare la Piazzetta della sorgente del Torano, dopo che la Regione Campania, sempre su iniziativa dello stesso gruppo, aveva avviato con il comune di Piedimonte Matese il recupero dell’area in questione.

 

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