Dopo la raccolta dei beni donati dai residenti, i volontari partono per la loro distribuzione tra le province di Rieti e Ascoli Piceno
La Redazione – L’impegno della Protezione Civile non si arresta mai, soprattutto in questo momento così delicato per le popolazioni colpite dal sisma dello scorso 24 agosto.
I volontari dei nuclei di Castel di Sasso e di Piedimonte Matese, nei giorni successivi alla tragedia, si sono attivati nella raccolta di beni di vario genere che andranno distribuite tra le province di Rieti e Ascoli Piceno.
È servito poco tempo per allestire una sede operativa dalla quale gestire il progetto solidale, coordinato da Cristian Petruccelli e fortemente sostenuto dall’Amministrazione Coletta. Importante sono stati, in tal senso, anche l’ausilio dei social network e, in modo particolare, la sensibilità degli abitanti di Castel di Sasso i quali non hanno esitato a collaborare.
Pronta a partire anche la squadra della Protezione Civile di Piedimonte Matese, uomini e donne disposti a rendersi utili in maniera concreta. Dopo l’attivazione di una sede operativa, sono stati due i volontari del gruppo sono partiti nella giornata di ieri (8 settembre) e opereranno all’interno del campo di accoglienza gestito dalla Regione Campania messo a punto ad Arquata del Tronto, dove saranno coordinati da un funzionario della Protezione Civile regionale, direttore della struttura.
La popolazione piedimontese si è presto messa a disposizione nella donazione di beni per il primo soccorso, già la settimana scorsa trasportati ad Avezzano e da qui dilazionati nelle zone disastrate, a seconda delle condizioni di urgenza.
